Una festa che ha superato ogni aspettativa. Domenica scorsa, per la 69ª Sagra della Nocciola, la prima Sfilata de “Lo Schiaccianocchie” ha trasformato Caprarola in un grande teatro a cielo aperto, dando vita a un evento che resterà nella memoria collettiva. Migliaia di persone hanno assistito a un “musical in cammino” che ha intrecciato teatro, danza e musica, rendendo l’intero borgo protagonista di una fiaba vivente.

Cinque carri narrativi, mascherate tematiche e costumi spettacolari hanno guidato il pubblico in un racconto itinerante ispirato al celebre Schiaccianoci di E.T.A. Hoffmann, sulle immortali note di Čajkovskij. E come se non bastasse, ad ogni fermata dei carri, narratori affacciati dai balconi hanno scandito i passaggi della storia, trasformando le vie e le piazze in veri capitoli di un libro teatrale. Ogni balcone è diventato palco, ogni strada un atto, ogni spettatore parte di un’opera corale che ha unito fantasia, comunità e tradizione.

Il pubblico è rimasto stregato. Tra i commenti più diffusi al termine della serata spiccano frasi come “Non avevamo mai visto nulla di simile”, “È stato tutto magico, sembrava di vivere in una fiaba”, “Non ci aspettavamo tanta bellezza”. Parole che raccontano meglio di qualsiasi cronaca l’entusiasmo e lo stupore che hanno accompagnato questa prima, memorabile rappresentazione.

Per chi non c’era, la buona notizia è che sabato 30 agosto alle ore 18.00 Lo Schiaccianocchie tornerà a sfilare. Una seconda opportunità per immergersi in questa magia collettiva, in cui l’intero paese si fa scenografia, coro e voce di un racconto che parla di radici, comunità e sogni condivisi.

Ad arricchire l’esperienza, lungo il percorso non mancheranno le aree food, dove gustare piatti tipici alla nocciola e street food, per unire al piacere dello spettacolo quello dei sapori autentici. Verranno distribuiti gratuitamente dai carri dolci tipici alla nocciola a tutti gli spettatori.

Sabato 30 agosto Caprarola vi aspetta per rivivere la magia di Lo Schiaccianocchie: non una semplice sfilata, ma un sogno che cammina per le vie della città. Se la prima ha lasciato tutti senza parole, la seconda vi emozionerà ancora di più.