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Incarnava la poesia meglio di chiunque altro. Alda Merini era poesia fatta persona. I suoi occhi, la sua voce, la sua mente, il suo cuore confluivano tutti in versi profondi ed eterni.
A Viterbo, presso il Teatro Caffeina, sabato e domenica scorsa è stato rappresentato e replicato, uno splendido spettacolo con una eccellente Giorgia Trasselli nei panni dell’amata poetessa, e Margherita Caravello, autrice del libro a cui si ispira lo spettacolo, narratrice della vita di Alda Merini.
Un percorso lungo le difficoltà esistenziali. Ma quale facilità può mai avere un’anima così profonda?
I pensieri sopraffini, le parole toccanti, struggenti e giustissime fanno della signora Merini la voce delicata di un cuore vivo ancora oggi.
Un successo meritato per uno spettacolo ben strutturato, con la regia di Antonio Nobili, che abbraccia i tanti appassionati amanti di una poetessa immortale.
Alessia Satta
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