“Il Mulo e l’Alpino” inaugura la stagione di prosa del Teatro San Leonardo

Una storia di guerra, paura e libertà ispirata a fatti realmente accaduti
Il Teatro San Leonardo inaugura la stagione di prosa 2025/2026 con “Il Mulo e l’Alpino”, in scena sabato 4 ottobre alle ore 19.00, in Via Cavour 9.
Liberamente ispirato a fatti realmente accaduti, lo spettacolo è scritto da Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo e Xhuliano Dule interpretato da Aleksandros Memetaj con scene di Federico Biancalani. La produzione è firmata da Anonima Teatri e Twain Centro Produzione Danza, con il sostegno del Mic – Ministero della Cultura e della Regione Lazio.
“Il Mulo e l’Alpino” racconta la storia di Giuseppe Beghin, detto Bepi, un uomo comune di Bassano del Grappa costretto a vivere l’assurdità della guerra durante l’invasione italiana dell’Albania nel 1941. Contrario a combattere, più per paura che per ideologia, Bepi rifiuta l’abbraccio del fascismo e osserva con distacco un mondo che non sente suo. Inviato al fronte, le promesse di una guerra rapida si rivelano illusorie. Inabile alle armi, viene assegnato come conducente di un mulo alpino che ribattezza Grappa, come la montagna di casa. Quando la guerra lo priva dei pochi amici rimasti, sopraffatto dalla paura, Bepi diserta e trova rifugio tra le braccia di Doruntina, una donna conosciuta durante un permesso. Costruiscono una breve vita insieme, ma la guerra torna a reclamare il suo tributo, costringendo Bepi a fare i conti con il proprio destino.
Il lavoro non si limita a raccontare la vicenda personale di Giuseppe Beghin e del suo mulo, ma restituisce un capitolo significativo della storia italiana e albanese, offrendo uno spaccato autentico di chi si è trovato intrappolato tra il dovere e il desiderio di libertà. È un racconto che invita a riflettere sulle conseguenze dei conflitti, sulla vulnerabilità umana e sulla memoria storica, diventando uno strumento di dialogo capace di parlare anche al presente, in un tempo segnato da nuove guerre e crisi migratorie.
Lo spettacolo ha una durata di 80 minuti. I biglietti sono disponibili presso Underground (tel. 0761 342 987), presso il Bistrot del Teatro (tel. 392 301 8173) e online su eventi.archeoares.it.