Presenti oltre 200 studenti e dirigenti sportivi
L’infaticabile attività del Presidente del Panathlon Club di Viterbo Giancarlo Bandini si è tenuto presso il Teatro S. Leonardo a Viterbo un convegno sull’argomento “La voce della Fiaccola Olimpica” nell’ambito del programma Italia dei Giuochi “Games celebration” con la collaborazione del CONI Lazio, CIP Comitato Paralimpico, Regione Lazio e Comune di Viterbo.
Alla presenza delle scolaresche degli istituti scolastici Orioli, Paolo Savi, Ruffini, Santa Rosa, Scuola Media Santa Maria del Paradiso di Viterbo e dell’Istituto Comprensivo di Orte, dopo il rituale battito sulla campana, che da formale inizio ad un evento del Panathlon, e l’ascolto degli inni nazionali italiano, europeo e del Comitato olimpico internazionale, si è dato avvio ai lavori con il saluto del sindaco di Viterbo portato dall’assessore Aronne che ha svolto anche una prolusione sui valori sportivi olimpici che ai tempi dell’antica Grecia costituivano motivo di tregua nelle guerre.
Il presidente Bandini ha svolto una relazione sull’importanza del viaggio della Fiaccola Olimpica che trasmette durante il suo cammino sui territori del mondo il messaggio di pace, unità di popoli e culture sotto il segno dell’attività agonistica olimpica. Ugo Baldi, responsabile provinciale del CONI nella Tuscia, ha illustrato le fasi del passaggio della Fiaccola Olimpica nei territori del viterbese ed i criteri di scelta dei tedofori data dall’organizzazione centrale dei Giuochi olimpici invernali Milano-Cortina concedendo la scelta dei tedofori ai Comuni ed alle associazioni rappresentative del territorio attraversato. Ha mostrato la copia della Fiaccola che passò a Viterbo nel 1960 per raggiungere Roma, sede olimpica di quell’anno.
E’ intervenuto il rappresentante della FISI (Fed.It.Sport Invernali) Stefano Zucchi (uno dei tre tedofori viterbesi incaricati nel passaggio in città della fiaccola Olimpica, gli altri: Sabatini e Cavalieri, pure presenti) che ha illustrato nei dettagli le previste prove olimpiche dei giuochi invernali, quindi, Marco Pallucca in rappresentanza del CIP (Com.Italiano paralimpico) e Loredana Innocenzi per lo Special Olympics hanno rispettivamente illustrato le attività degli atleti praticanti di discipline sportive in condizioni particolari.
Non sono mancate proiezioni di filmati che hanno illustrato gli sports olimpici invernali, in particolare i prossimi giuochi di Milano-Cortina 2026, e l’attività degli Special Olympics.
Sul palco anche Antonio Luisi consigliere nazionale della Federazione Italiana Rugby ha sottolineato come la pratica sportiva sia necessaria per l’educazione dei giovani.
Bandini ha poi introdotto personaggi sportivi della Tuscia, in particolare interessante la testimonianza di Cratassa, campione di ciclismo paralimpico, ma vincitore in altre discipline sportive, quella del Maestro di Sport Alessandro Pica, di Antonio Morabito per la FIDAL (Fed.It.Atletica leggera), del Coordinatore tecnico CONI Adriano Ruggiero, del Maestro Calistroni, del veterano “arbitro” delle piste olimpiche di SCI alpino Massimo Salcini nonché quella di Andrea Stefano Marini Balestra che ha sottolineato la possibilità per tutti di poter gareggiare in ogni età della vita, cambiando anche specialità, perché, proprio la conservazione dello spirito agonistico, è un certo rimedio per il mantenimento del benessere fisico e mentale.
Erano presenti il presidente del Panathlon Club di Rieti Simonetti insieme a soci panathleti, sportivi e dirigenti delle Società sportive della Tuscia. Aurora Marigliano presidente del Panathlon Junior di Viterbo ha consegnato agli studenti partecipanti al Convegno una borsa contenente materiale propagandistico dello sport
Panathlon Club Viterbo





