Weekend di Racconti sonori a Palazzo Chigi, dal 19 al 21 settembre

Nel terzo weekend di settembre, da venerdì 19 a domenica 21, sono in programma nell’accogliente salotto di Palazzo Chigi a Viterbo (Chigi Hall, via Chigi 15), cinque concerti di musica da camera, uno serale, due mattutini e due pomeridiani, inseriti nel cartellone del nono festival autunnale “I Bemolli sono Blu – Viterbo in Musica – Racconti sonori a Palazzo Chigi”, curato dal direttore artistico Sandro De Palma e organizzato dall’associazione musicale Muzio Clementi. Ecco di seguito gli appuntamenti.
– Venerdì 19 settembre, Concerto serale – ore 21.00, in unitinerario cameristico raffinato dove eleganza e drammaticità si rincorrono, saranno di scena, in una promenade musicale, due grandi solisti di fama internazionale, quali il violinista Alessio Bidoli e l’insigne pianista Bruno Canino, alle soglie dei 90 anni. “Promenade” è il titolo del concerto. Le musiche sono diJean-Antoine Desplanes (1678-1760), Camille Saint-Saëns (1835-1921), Maurice Ravel (1875-1937), César Franck (1822-1890).
– Sabato 20 settembre, due concerti.
Concerto mattutino, ore 11.00. Arriva per la prima volta al Chigi Halldi Viterbo il pianista di chiara famaPasquale Iannone con il programma”Passioni ed emozioni” con il quale farà ascoltare musiche di Ludwig van Beethoven, Fryderik Chopin, Sergej Vasil’evič Rachmaninov.
– Concerto pomeridiano, ore 18.00, con la flautista Luisa Sello, Cavaliere al merito della Repubblica italiana, artista testimonial della Miyazawa Flute, incide per Stradivarius, Dynamic e Millennium di Pechino che torna a Viterbo con il programma “Quadri di colore – Smeraldo: Arte, Rubino: Amore, Topazio: Gioia” e musiche di Johann Sebastian Bach, Komsun Dilokkunanant, Luisa Sello, Claude Debussy, Giuseppe Verdi, Antonio Vivaldi, W.A.Mozart,Violeta Parra, Astor Piazzolla, Gioacchino Rossini.
– Domenica 21 settembre, ancora due concerti. La mattina, alle ore 11.00, è la volta della talentuosa pianista e cantante napoletana Emilia Zamuner che propone ‘Doppia armonia, voce e pianoforte’. Musiche di George Gershwin, Fats Waller, Hoagy Carmicheal, Astor Piazzolla, Giuseppe Capolongo, Mario Pasquale Costa, Ennio Morricone, Nino Ferrer, Lelio Luttazzi.
– Nel pomeriggio della stessa domenica, alle ore 18.00, i flauti dolci del Tinctoris Consort chiudono il weekendcon il programma “A tre voci” con il quale portano al pubblico un repertorio polifonico italiano tra tardo Medioevo e primo Barocco. Musiche di Johanes Ciconia, Johannes Tinctoris, Ittal racs, Omaggio ad Alessandro Scarlatti, Vincenzo Ruffo, John Eccles, Andrea Falconieri.
La rassegna da camera “I Bemolli sono Blu – Viterbo in Musica – Racconti sonori a Palazzo Chigi 2025” è organizzata dall’associazione musicale Muzio Clementi con il contributo del Ministero della Cultura (FNSV), della Regione Lazio (Dimore storiche), del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit e si svolge con l’ausilio di sponsor tecnici quali il club del territorio Viterbo del Touring Club Italia, Pianoforti Di Marco, Terme dei Papi, Carramusa Group, Palazzo Ubertini, Balletti Palace Hotel.
Biglietto d’ingresso, 5 euro posto unico – www.ticketitalia.com
Info: 351 7374543 – Il programma è consultabile su www.associazioneclementi.org www.comune.viterbo.it, pagina fb Comune di Viterbo Informa.
NOTE
ALESSIO BIDOLI è nato a Milano nel 1986, ha iniziato lo studio del violino all’età di sette anni. Dal 2013 ha iniziato un’intensa collaborazione discografica e concertistica con il pianista Bruno Canino con cui ha registrato sette album per prestigiose etichette internazionali quali, Sony Classical, Decca e Warner Classics. È direttore artistico del Festival Musica in Corte a Crema e del Festival New York Classica a NYC. Ha partecipato a diversi programmi a lui dedicati da emittenti radiofoniche, tra cui Radio France, NDR Kultur, Radio Svizzera Italiana, RAI Radio 3, Radio Vaticana e Radio 24. È titolare della cattedra di violino al Conservatorio Guido Cantelli di Novara. Suona uno Stefano Scarampella del 1902 che alterna con uno degli strumenti del nonno, Dante Regazzoni, tra i migliori esponenti della liuteria lombarda del secondo ‘900
BRUNO CANINO, nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni, e per dieci anni ha tenuto un corso di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna. È stato direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia dal 1999 al 2002 e si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Claudio Abbado, Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Wolfgang Sawallisch, Luciano Berio, Pierre Boulez con orchestre quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra di Santa Cecilia, i Berliner Philharmoniker, la New York Philharmonia, la Philadelphia Orchestra e l’Orchestre National de France. Tiene regolarmente masterclass per pianoforte solista e musica da camera in Italia, Germania, Giappone, e ha partecipato al Marlboro Music Festival negli Stati Uniti per più di quarant’anni. Il suoi libri ‘Vademecum del pianista da camera’ e ‘Senza musica’ sono editi da Passigli.
PASQUALE IANNONE – Attualmente, nel prosieguo di una carriera che lo ha portato a suonare sia in recital che da solista con l’orchestra in Italia, USA, Giappone, Germania, Romania, Spagna, Belgio, Turchia, Sud Africa, Francia, Corea del Sud, Inghilterra, Scozia, Venezuela, Messico, in templi del concertismo come la Carnegie Hall a New York, la Sala Verdi di Milano, la Kumho Recital Hall di Seoul, Pasquale Iannone si è affermato come pianista e come didatta di caratura internazionale portando, in questa ultima veste, i suoi allievi a primeggiare nelle più grandi competizioni internazionali.Le sue incisioni discografiche e le sue esecuzioni di brani come il Concerto op.59 di Moszkowsky e del Concerto n.4 di Scharwenka, oltre che del repertorio più consueto, lo hanno collocato nella cerchia dei migliori pianisti italiani apprezzati anche all’estero nella stessa misura.
EMILIA ZAMUNER – Nel 2021 è entrata a far parte del progetto “Le nuvole di Pierpaolo”, dedicato ai brani scritti da Pierpaolo Pasolini, insieme a Flavio Boltro, Daniele Sepe e Daniele di Buonaventura. Sempre nel 2021 ha formato il progetto “The Napolitan Song book” per celebrare le sue radici napoletane insieme a Francesco Scelzo, Enrico Valanzuolo e Antonello Iannotta. Dal 2023 fa parte della band di Nero a Metà con Gigi de Rienzo, Ernesto Vitolo e Agostino Marangolo, musicisti storici di Pino Daniele. Inoltre, è docente di canto jazz presso il Conservatorio Martucci di Salerno e ricopre il ruolo di direttore artistico del festival Pignatelli in Jazz.
LUISA SELLO, flauto – Definita dal New York Concert Review artista dalla ‘avvincente passione e spontanea cantabilità, con tecnica brillante, eccellente controllo del fiato, suono generoso e grande charm’ suona in tutto il mondo ed è artista scelta dal Ministero Italiano dei Beni Culturali per rappresentare la musica italiana. Nel suo curriculum figurano i nomi di Riccardo Muti, Teatro alla Scala di Milano, Carnegie Hall, Juilliard School, Trevor Pinnock, Alirio Diaz, Wiener Symphoniker, Philippe Entremont, Karl Leister, Bruno Canino, Thailand Symphony Orchestra e i compositori Salvatore Sciarrino, Aldo Clementi, Rainer Bischof, Adriano Guarnieri (prime esecuzioni assolute). Allieva di Raymond Guiot e Alain Marion a Parigi e di Severino Gazzelloni all’Accademia Chigiana di Siena, con studi accademici in Flauto e in Lingue e Letterature Moderne(Laurea e PhD), è titolare della cattedra di flauto al Conservatorio di Trieste, Professore di Dottorato alla New Bulgarian University di Sofia e professore ospite all’Università di Vienna.
Il TINCTORIS CONSORTnasce dall’incontro tra Tommaso Rossi, Alessandro de Carolis e Lorenza Maio, musicisti polistrumentisti che hanno al loro attivo una carriera internazionale e numerose incisioni discografiche, con collaborazioni con prestigiosi ensemble quali Cappella Neapolitana, Scarlatti Baroque Sinfonietta, Ensemble Dissonanzen, Orchestra di Padova e del Vento, Quartetto Mitja, Orchestra Filarmonica di Benevento, Ensemble Barocco di Napoli, Modo Antiquo.



