Trevinano celebra il gusto e la tradizione

Due week-end all’insegna della cucina tipica e dei grandi vini del territorio
Continua il connubio tra gusto, tradizione e valorizzazione del patrimonio culturale e storico del territorio attraverso “Trevinano Ri-wind”, il progetto pilota finanziato dal PNRR per la rinascita del piccolo paese della Tuscia viterbese. Il borgo di Trevinano si prepara ad accogliere due fine settimana dedicati all’eccellenza enogastronomica locale: tornano due appuntamenti ormai imperdibili, “La Rosticciana” e “I Vini del Barbarossa”, per un agosto che sa di brace, convivialità e calici d’autore.


La Rosticciana – la sagra nata nel 2006 celebra uno dei piatti simbolo della cucina locale, le costolette di maiale alla brace, conosciute nel dialetto del luogo appunto come rosticciana- si svolgerà da oggi, venerdì 1°, a lunedì 4 agosto.
L’evento, nato nel 2006 grazie all’iniziativa della Pro Loco di Trevinano in collaborazione con il Comune di Acquapendente, trasformerà Trevinano in una grande taverna a cielo aperto, con una lunga tavolata che attraverserà la via principale, offrendo ai visitatori un’atmosfera di convivialità unica. La sagra, giunta alla sua 19esima edizione, sarà l’occasione non solo per gustare i sapori del territorio, ma anche per ritrovarsi. Molti abitanti, che si sono trasferiti altrove, tornano nel borgo nei giorni della Rosticciana per dare una mano come volontari alla realizzazione dell’evento. Gli stand gastronomici saranno aperti dalle 19.00. Ogni sera è previsto un intrattenimento musicale differente: domani il duo Black Out proporrà musica d’autore; sabato ci saranno il karaoke e la disco dance con dj Alex Marcucci; domenica Gli amici del ballo faranno scatenare il pubblico con il liscio, il latino americano e la disco; chiuderà lunedì Moto Folk con musica popolare e stornelli toscani.
Il week-end successivo, sabato 9 e domenica 10 agosto, sarà invece protagonista il vino, con la rassegna “I Vini del Barbarossa“, che rende omaggio alla figura storica dell’imperatore Federico I e al suo leggendario passaggio ad Acquapendente, celebrato ogni anno con la Festa dei Pugnaloni. “I Vini del Barbarossa” propongono un originale percorso simbolico che fonde storia, enologia e cultura attraverso un ricco palinsesto di degustazioni con oltre 40 cantine selezionate, show cooking, street food d’autore, laboratori tematici e spettacoli itineranti. L’evento non è solo una vetrina di prestigio per le eccellenze vitivinicole locali e nazionali, ma anche uno strumento di racconto identitario: ogni calice diventa narrazione, ogni sorso una connessione tra epoche e territori. Un viaggio multisensoriale nel cuore della Tuscia, dove il vino diventa ambasciatore di storia, bellezza e convivialità.
Entrambi gli eventi si inseriscono nel progetto “Trevinano Ri-wind”, finanziato nell’ambito dell’Investimento “Attrattività dei Borghi” del PNRR, e rappresentano un esempio virtuoso di come cultura, tradizione gastronomica e sviluppo sostenibile possano intrecciarsi per generare valore e comunità.