A Capodimonte l’installazione “Still Life” di Sonia Andresano: omaggio al mito di Giulia Farnese

Il 2 e 3 maggio, dalle 19 alle 21, il borgo di Capodimonte ospita “Still Life”, l’installazione ambientale dell’artista Sonia Andresano, a cura di Serena Achilli. L’evento si svolge nel suggestivo scenario di Vicolo del Laghetto, con un appuntamento speciale sabato 3 maggio alle 18 al Bar del Porto, in via Marconi 55/a, dove verrà presentato il video che racconta del progetto installativo.
Con Still Life, Sonia Andresano costruisce un’esperienza visiva e sonora che riflette sul concetto di durata, sul confine tra effimero ed eterno. L’artista prende ispirazione dalla figura storica di Giulia Farnese, nobildonna nata nei territori intorno al Lago di Bolsena, che ha giocato un ruolo centrale nell’ascesa della dinastia Farnese. Attraverso luci, suoni e paesaggio, Andresano restituisce una visione poetica e contemporanea del mito, trasformando il lago e i suoi riflessi in una “natura morta” che pulsa di vita. L’opera invita lo spettatore a sostare nel tempo: una pausa al tramonto in cui il passato si intreccia al presente, e l’acqua del lago diventa superficie viva di memoria e contemplazione. Le immagini e i suoni non descrivono, ma evocano: ciò che sembra immobile si rivela in movimento, ciò che pare lontano riemerge con forza. L’iniziativa rientra nel calendario degli eventi promossi dal Comune di Capodimonte per la Pasqua, con l’organizzazione dell’Associazione La Festa delle Medie e la collaborazione di Medioera – Visioni Future.
Sonia Andresano è nata a Salerno nel 1983 e vive tra Roma e Milano. Laureata in Storia dell’Arte alla Sapienza e diplomata all’Accademia di Belle Arti di Roma, lavora con linguaggi che spaziano dalla scultura al video, dalla performance alla sound art. Le sue opere esplorano temi come il viaggio, l’attesa, il cambiamento, legati a un’idea fluida di identità e memoria.