
Attimi di tensione ieri mattina all’alba a Civita Castellana (VT), dove due giovani tunisini, rispettivamente di 18 e 19 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri del NOR – Aliquota Operativa e della Stazione Capoluogo, con l’accusa di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.
I due giovani – entrambi senza fissa dimora, nullafacenti, con precedenti di polizia e irregolari sul territorio nazionale – si sono introdotti all’interno di un supermercato del centro cittadino, forzando la porta d’ingresso. Una volta all’interno, hanno sottratto quattro bottiglie di vodka dagli scaffali.
A sorprenderli è stato il direttore dell’esercizio commerciale, già presente nei locali in vista dell’apertura, il quale ha tentato di fermarli. Ma i due, per garantirsi la fuga e mantenere il bottino, lo hanno aggredito fisicamente e spintonato, riuscendo a dileguarsi momentaneamente.
Scattato l’allarme, i Carabinieri si sono messi sulle loro tracce, riuscendo ad intercettarli. Al momento dell’arresto, i due giovani hanno opposto resistenza ai militari, ma sono stati comunque bloccati e tratti in arresto.
Dopo le formalità di rito, i due sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale “Nicandro Izzo” di Viterbo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.