
Presenti l’Ordine di Malta e il cardinale Tolentino de Mendonça
Una cerimonia solenne ha segnato, nella città dei papi, l’inaugurazione del monumento dedicato a Giovanni XXI, il pontefice portoghese sepolto a Viterbo. L’evento si è svolto alla presenza delle autorità religiose e civili, nonché di una rappresentanza dell’Ordine di Malta – Delegazione Viterbo-Rieti.
La giornata, densa di spiritualità e valore culturale, è culminata con la Celebrazione Eucaristica presieduta da S.Em. Rev.ma il Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, giunto da Roma per l’occasione.
Figura colta e poliedrica, Giovanni XXI, al secolo Pedro Julião, è ricordato non solo come papa (1276–1277), ma anche come medico, teologo e filosofo, tra i pochi pontefici ad aver lasciato un’impronta significativa nel campo delle scienze naturali e della logica medievale. Il monumento a lui dedicato rappresenta un gesto di riconciliazione storica e un ponte simbolico tra Lisbona e Viterbo, nel nome di un papa che fu anche uomo di dialogo e sapere.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi fedeli e studiosi, sottolineando l’interesse crescente per una figura storica finora poco valorizzata, ma centrale per comprendere l’incontro tra fede e ragione nel XIII secolo.
L’Ordine di Malta ha voluto essere presente per onorare un uomo che, nella sua breve ma intensa esperienza pontificia, ha incarnato molti dei valori cari all’istituzione: cura dell’uomo, servizio alla verità e apertura culturale.