Nel pomeriggio di ieri la Biblioteca consorziale di Viterbo si è trasformata in un luogo di dialogo vivo e condiviso, accogliendo un pubblico numeroso e attento per l’incontro con Enrico Terrinoni, che ha presentato il suo ultimo libro “Leggere libri non serve”.
L’atmosfera è stata quella delle occasioni rare: un ascolto partecipe, nelle tre sale collegate da un unico filo di curiosità e attenzione. Terrinoni ha conquistato i presenti grazie alla qualità della sua parola con la limpidezza di un pensiero, mai convenzionale, capace di mettere in discussione certezze consolidate senza però perdere ironia, profondità e rigore.
Il dialogo con Massimo Giacci, coordinatore dell’incontro, ha consentito all’autore di riflettere sulla lettura, sul senso dei libri e sul loro ruolo nella nostra vita, suscitando interesse e partecipazione attiva.
All’autore è stata donata, a nome della comunità della Biblioteca, una rara edizione dell’Ulisse di James Joyce, preziosamente rilegata: un gesto simbolico e sentito, che ha voluto rendere omaggio al suo percorso intellettuale.
L’incontro si è concluso con il consueto rito della firma delle copie. Anche in questo momento Terrinoni ha scelto di restare a lungo con i nostri lettori, intrattenendosi con disponibilità e generosità, conversando, ascoltando, continuando quel dialogo che aveva animato l’intero pomeriggio.
Un appuntamento che ha lasciato il segno, confermando la Biblioteca come spazio di incontro, confronto e condivisione viva del pensiero.




