Quella di sabato mattina a Viterbo presso il Parco pubblico Chiara Lubich, non è stata solo una festa allegra e colorata, rrazie alla collaborazione di tutti e alla presenza di un cielo incoraggiante e democratico come quello delle poesie di Rodari, abbiamo vissuto per una mattina la città che pensiamo – solidale e integrata – e per la quale lavoriamo ogni giorno.
Un paese che immaginiamo in ogni paese, tra quelli che si richiamano ai valori della accoglienza e sono parte di una grande Rete – il SAI, Sistema Accoglienza e Integrazione – che in tutta Italia comprende oltre 2000 enti locali con oltre cinquantamila ospiti che usufruiscono dei benefici dei progetti per richiedenti asilo e rifugiati.
Vi sono stati giochi della tradizione e musica, spettacoli degli artisti El Trio Churro del Circo Verde e una colazione predisposta in collaborazione con i negozi del quartiere, quindi la consegna di attestati agli ospiti e alle ospiti dei progetti che hanno frequentato corsi di formazione e di educazione civica; tanti volti e voci che si sono intrecciati con i colori e le lingue a rappresentare solo il desiderio di stare insieme e scambiarsi gli auguri per le prossime ricorrenze.
La festa di sabato 20 dicembre è stata possibile grazie al patrocinio del Comune di Viterbo e con il sostegno di tutti gli enti locali dei progetti gestiti da Arci Solidarietà Viterbo nella Tuscia: Acquapendente, Bassano Romano, Blera, Cellere, Corchiano, Gallese, Nepi, Oriolo Romano, Orte, Vallerano, Vignanello.
Un sentito ringraziamento all’Associazione Mani Unite per il Commercio Equo e Solidale di Viterbo che è stata presente non solo con i regali e i suoi prodotti ma con uno spirito di collaborazione che viene da lontano, quindi alle ragazze del Servizio Civile Nazionale di Arci Solidarietà Viterbo che testimoniano la spontaneità e l’impegno dei giovani su questi temi.
Arci Solidarietà Viterbo ringrazia tutti i partecipanti, la scuola di italiano “In Altre Parole”, gli ospiti e le ospiti dei progetti SAI e tutti i negozi e le attività che hanno concesso la loro disponibilità: la libreria Tabook, il caffè Valentino, l’Antica Latteria, la Kebab House Ali Baba, il negozio di frutta e verdura di Kety, Eden Fruits, la macelleria Enoteca da Gianluca, l’Antica Latteria e Bottega del Cacio, il negozio di Alimentari e forno la Verità.
Al termine dell’evento l’assessora alle Politiche Sociali e Educazione del comune di Viterbo Rosanna Giliberto e il presidente di Arci Solidarietà Sergio Giovagnoli hanno ringraziato presenti e organizzatori, tutti partecipi e responsabili di un messaggio di pace e responsabilità che, in tempo così difficili deve essere più forte e consapevole.




