
Nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio disposto per la sera dell’8 maggio dal
Comando Compagnia CC di Civita Castellana, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile,
insieme a quelli della Stazione di Civita Castellana, hanno proceduto all’arresto di un cittadino di
nazionalità tunisina, accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il soggetto, già noto alle
forze dell’ordine per precedenti, è stato avvistato mentre si aggirava con un comportamento sospetto
lungo una strada pedonale nel cuore della città.
Alla vista dei militari, l’individuo ha mostrato segni di nervosismo accentuato, il che ha destato
ulteriori sospetti nei Carabinieri, i quali hanno deciso di effettuare un controllo approfondito. Durante
la richiesta di esibire i documenti, il soggetto ha reagito in modo violento, cercando di opporre
resistenza e di sottrarsi al fermo mediante calci e spintoni. I militari, nonostante le difficoltà, sono
riusciti a bloccarlo e immobilizzarlo in sicurezza.
Successivamente, a seguito di una perquisizione nell’area circostante, è stata rinvenuta, occultata
all’interno di un buco in un muro poco distante, una busta contenente circa 40 grammi di cocaina, già
suddivisa in dosi pronte per lo spaccio, nonché un bilancino di precisione. Questi elementi hanno
portato alla denuncia del cittadino anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La mattina del 9 maggio, il Tribunale di Viterbo ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare
del divieto di dimora nel comune di Civita Castellana.
Nel corso del servizio sono state inoltre identificate 33 persone, controllati 17 veicoli, ispezionato un
locale pubblico e notificati tre fogli di via obbligatori, con divieto di ritorno nel Comune di Civita
Castellana per un anno, nei confronti di tre cittadini tunisini, tutti nullafacenti e con precedenti penali,
ritenuti socialmente pericolosi.
L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati
in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo
di droghe, soprattutto tra giovanissimi.
Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Viterbo fanno sapere che le attività di contrasto all’uso
ed allo spaccio di sostanze stupefacenti proseguiranno con sempre maggiore incisività, al fine di
garantire la sicurezza e la tranquillità della comunità civitonica il cui territorio, negli ultimi mesi, è
stato teatro di violenti crimini contro la persona finalizzati al controllo delle piazze di spaccio.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.