
Al via dal 15 luglio progetto multidisciplinare, itinerante e site-specific di Teatro Mobile
Ascoltare Shakespeare in cuffia nel parco, in un evento tra rappresentazione teatrale, concerto e performance visiva in movimento. Questo è “Shakespeare Dream. Sogno di mezza estate a Villa Lante di Bagnaia“, progetto multidisciplinare, itinerante e site-specific che vuole valorizzare un luogo emblematico del Cinquecento e del patrimonio culturale viterbese. L’iniziativa è promossa dall’associazione Teatro Mobile e dal nuovo istituto delle Ville Monumentali della Tuscia del Ministero della Cultura, diretto da Marta Ragozzino.
Teatro Mobile, realtà con 25 anni di esperienza nel teatro indipendente, propone la messa in scena di alcune riscritture originali da William Shakespeare a cura di Pina Catanzariti – “Doppio sogno di mezza estate” “Il tempo impossibile di Amleto“, “Antonio e Cleopatra“, “Lo stupro di Lucrezia“, “Lear o la follia del potere” – per la regia di Marcello Cava, con il coinvolgimento di grandi artisti dello spettacolo italiano.
Le riscritture sono state appositamente ideate per Villa Lante di Bagnaia, in un periodo in cui è interessata da importanti lavori di restauro, ma che con i suoi spazi preziosi e suggestivi offre lo stesso un luogo ideale per attività artistiche ispirate all’opera di Shakespeare. L’evento propone modelli di teatro itinerante dedicato all’immaginario del sogno, dell’ascolto e della visione.
La manifestazione inizia con le prime tre date di domenica 15, domenica 22 e sabato 28 giugno 2025, sempre con inizio alle ore 19.30. In scena “Doppio sogno di mezza estate“, spettacolo in movimento con con ascolto in cuffia nel parco di Villa Lante (ingresso gratuito su prenotazione, si consigliano calzature comode).
Il testo riprende la favola di Amore e Psiche narrata da Apuleio, una delle fonti che utilizzò Shakespeare per il suo “Midsummer Night’s Dream“, facendone un racconto notturno che dilata desideri e segreti femminili e maschili, senza nascondere quanta violenza, spesso, ricopra quel sentimento ambiguo o mal interpretato, chiamato amore. In scena Dario Carbone, Claudia Frisone, Raffaele Gangale e Carolina Vecchia. Musiche di Lametia eseguite dal vivo da Camilo Calarco (contrabbasso), Francesca Colombo (violino), Marcello Rotondella (fiati e percussioni). Suono di Paolo Franco. Traduzione e adattamento di Pina Catanzariti. Regia di Marcello Cava.
“Shakespeare Dream. Sogno di mezza estate a Villa Lante di Bagnaia“; riprenderà a settembre e ottobre con “Il tempo impossibile di Amleto”, “Antonio e Cleopatra”, “Lo stupro di Lucrezia” e “Lear o la follia del potere“.
Per informazioni e prenotazioni: www.teatromobile.eu.