Il 2.4 Sevan Bottari del Tennis Club Cervia si aggiudica il Torneo di Tennis – Trofeo Banca Lazio Nord, ospitato sui meravigliosi campi in terra battuta “Giorgio Barili” del Tennis Club Viterbo.
In una finale a senso unico (6-2, 6-0), Bottari ha superato il 2.5 Gery Silvestri del Tennis Club Montecatini. L’atleta romagnolo ha dominato la parte bassa del tabellone, imponendosi 6-4, 6-1 sul 2.5 Davide Profili (Tennis Club Punta del Lago di Ronciglione) e, nei quarti, sul 2.7 Jacopo La Piana, anch’egli ronciglionese, che negli ottavi aveva superato senza giocare il 2.6 Alessio Balestrieri (Circolo Tennis Palocco), ritiratosi per infortunio.
Grandi progressi tecnici anche per il finalista toscano Silvestri, che in semifinale aveva eliminato con una splendida rimonta il favorito 2.4 Stefano Bruni (Tennis Club AP Riviera di Ancona) per 2-6, 6-4, 7-5. Fondamentale, per lui, il quarto di finale contro il beniamino di casa 2.5 Simone Poeta, concluso 5-7, 7-5, 6-2 dopo una lunga battaglia che lo ha messo a dura prova.
Negli ultimi incontri, arbitrati magistralmente dal Giudice di Gara Massimiliano Affinita e dal Giudice Arbitro Luigi Maria Sambenedetto, si sono distinti per qualità di gioco:
- il 2.6 Lorenzo Paiella (Circolo Tennis Happy Village, Terni),
- il 3.1 Federico Giammarioni (Circolo Tennis Village SSD, Grosseto),
- il 2.5 Pietro Manola (Tennis Club Napoli),
- il 2.5 Giorgio Gatto (Tennis Club Open, Orvieto),
- il 2.5 Mattia Mannocci (Tennis Club Umbertide),
- e il 2.7 Raffaele Censini del Circolo locale.
Divertono e si divertono anche i giocatori di Quarta Categoria, protagonisti del tabellone limitato a corollario dell’evento principale.
A contendersi il titolo saranno il 4.1 Gaetano Pugliese (Circolo organizzatore) e il 4.2 Alessandro Palombi (ASD Punto Sport Viterbo).
Da segnalare le ottime prestazioni, pur nella sconfitta, di Mario Biagini (Tennis Club Valentano), Angelo Chiavarino (Circolo locale) e Matteo Boresti (Tennis Club Polymer Terni), che hanno mostrato schemi di gioco di buon livello.
Oltre lo sport: la letteratura
Durante il torneo, ospite del presidente Fausto Barili, è intervenuto lo scrittore Pierluigi Vito, autore del romanzo “Nel cuore del figlio”.
In un silenzio rispettoso, il pubblico ha ascoltato un racconto toccante che ruota attorno a una domanda profonda: esiste una parola per indicare il genitore che perde un figlio?
Rolando Ferroni, protagonista del libro, quella parola l’ha trovata — e la sconta sulla propria pelle. Ricco e soddisfatto della vita, esperto nella creazione di società offshore per spostare capitali verso paradisi fiscali, Rolando non ha mai coltivato scrupoli morali nel lavoro. Ma ha sempre mostrato tenerezza verso i suoi affetti più cari: il fratello minore Roberto, la moglie Giulia e il figlio Riccardo, a cui ha trasmesso la passione per il tennis.
Proprio durante la finale di un torneo giovanile, Riccardo si accascia e muore. A sette anni da quella tragedia, inizia un viaggio che porterà Rolando a cercare ciò che resta del figlio: gli organi che continuano a vivere in altri ragazzi.
Incontrerà Aisha, diciottenne musulmana in fuga da casa; Mattia, diciannovenne isolato dal mondo; e Daniela, che lo spingerà a confessare un segreto doloroso.
Meta del viaggio è Parigi, dove Rolando intende dedicare un ultimo gesto alla memoria del figlio, incontrando una leggenda del tennis. Ma nella capitale francese il destino riserverà un drammatico imprevisto, chiudendo il cerchio di una storia intensa e umanissima.
