
Durante il servizio, gli equipaggi del N.O.R. di Ronciglione e delle Stazioni di Sutri, Caprarola e Bassano Romano hanno fermato due automobilisti con un tasso alcolemico significativamente superiore ai limiti consentiti dalla legge. Inoltre, all’interno di un terzo veicolo, condotto da una persona con precedenti penali, è stato rinvenuto un grosso coltello a serramanico. I trasgressori sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Viterbo: i primi due per guida in stato di ebrezza alcolica e il terzo per porto abusivo di armi.
In un altro intervento lungo la Via Cassia, un equipaggio del N.O.R. di Ronciglione ha notato un conducente che, accortosi della presenza delle forze dell’ordine, ha tentato di allontanarsi accelerando. Tuttavia, è stato bloccato prima di imboccare una strada sterrata. Grazie all’intervento di un equipaggio di supporto, è stato recuperato un involucro che il passeggero aveva lanciato fuori dal finestrino in prossimità di una rotatoria.
Dopo il controllo degli occupanti, un uomo e una donna con precedenti per stupefacenti, si è scoperto che l’involucro conteneva circa 42 grammi di cocaina, presumibilmente pronta per essere immessa sul mercato. Una successiva perquisizione domiciliare ha portato alla scoperta di ulteriori dosi di hashish, denaro contante e materiale per il confezionamento delle sostanze. L’uomo, un 25enne straniero residente in zona, è stato arrestato per detenzione e spaccio di droga, in attesa di convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria di Viterbo.
L’attività di controllo ha inoltre permesso di segnalare alla Prefettura di Viterbo alcuni soggetti trovati in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.
L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.