
Lasciare la gestione ai Comuni nell’attesa del parco interregionale
“Va nella giusta direzione la delibera approvata ieri dal Consiglio provinciale che ha espresso parere contrario alla proposta di legge regionale 186 sul riordino delle aree protette” dichiara Alessandra Terrosi, sindaco di Acquapendente. “L’atto, approvato all’unanimità a dimostrazione di come sul tema ci sia ampia convergenza, ha raccolto e fatto proprie le istanze di tutti i Comuni sollevate in merito alla riorganizzazione degli enti gestori. Il mio ringraziamento va al Presidente della Provincia Alessandro Romoli, che ha ben compreso le ragioni dei Comuni, e a tutti i consiglieri provinciali per il contributo portato alla discussione. Tutto ciò porta ancora più forza alla posizione che abbiamo assunto nei mesi scorsi. Un ringraziamento speciale lo indirizzo al Vicepresidente del Consiglio regionale Enrico Panunzi che fin dall’inizio ci ha accompagnato in questo percorso. Lui ha impedito l’approvazione della norma che prevedeva il riordino degli enti gestori introdotta nel collegato ambientale e sempre all’on. Panunzi si deve la interlocuzione a livello regionale avvenuta successivamente oltre al coordinamento tra tutti gli Enti coinvolti”.
“Come fatto notare in passato, siamo contrari al riordino previsto dalla Regione sia per ragioni di merito che di metodo. Serviva un confronto con le comunità locali e con le amministrazioni, che da decenni svolgono il ruolo di ente gestore. Ora, per fortuna, tale confronto iniziai ad esserci. Nel merito, invece, richiediamo alla Regione Lazio l’istituzione del Parco interregionale Monte Rufeno-Selva di Meana, nell’ambito della proposta di legge regionale sul riordino delle aree protette attualmente in discussione, di lasciare al Comune di Acquapendente la proprietà del Monumento Naturale Bosco del Sasseto (acquistato nel 2018) e che, nelle more della costituzione del nuovo parco, anche la gestione della Riserva Naturale di Monte Rufeno rimanga in capo al Comune, come sancito dalla legge regionale del 1983 che l’ha istituita. Infine, chiediamo di procedere quanto prima alla nomina del nuovo direttore, per cui è già stata inviata al presidente Rocca la terna dei nomi selezionati a seguito di manifestazione di interesse pubblica, e l’assegnazione del personale tecnico-finanziario in sostituzione di quello venuto a mancare e posto in quiescenza e mai sostituito”.