Anche quest’anno, l’Istituto Paolo Savi di Viterbo ha promosso le due iniziative natalizie legate alla beneficenza: la tombola solidale e il Mercatino di oggi e di ieri. Si tratta di un progetto ormai consolidato che l’istituto porta avanti sia nella sede di Viterbo che in quella di Tuscania, dove è situato il liceo scientifico.
La tombola, gioco di famiglia per eccellenza durante le festività, si trasforma in una versione più condivisa e articolata che coinvolge l’Emporio Solidale Alfio Pannega, i commercianti del territorio e gli alunni dell’istituto. Il funzionamento è semplice: i docenti organizzano una allegra tombolata di fine anno, con in palio libri, buoni colazione, biglietti del teatro, gadget e tutto quello che i commercianti e le realtà locali decidono di offrire; si portano le cartelle, il tabellone, il sacchetto dei numeri, e tutto sembrerebbe molto classico, se non ché le cartelle non si pagano in soldi, ma in alimenti e saponi! Farina, zucchero, scatolame, bagnoschiuma, dentifricio, ma anche penne, quaderni, peluches, insomma, tutto quello che può servire per riempire gli scaffali dell’Emporio Solidale situato nel quartiere di Santa Barbara. E così, a fine giornata, le scatole si riempiono di pasta, pomodoro, olio, biscotti, per far sentire un po’ di vicinanza alle famiglie dell’emporio; e non finisce qui: vecchi oggetti, ricordi, qualcosa che non serve più? Ci pensa il Mercatino, che mette in vendita tutto quello che in casa non c’entra più, ma che si fa fatica a buttare, perché è ancora in buono stato e possiede quel fascino vintage che ci fa innamorare al primo sguardo. Il risultato: buoni spesa per comprare carne fresca presso la Zootecnica Viterbese.
– È sempre un gran piacere stringere rapporti con le realtà del territorio – sottolinea la Dirigente Scolastica, prof.ssa Paola Bugiotti – Soprattutto per diffondere la consapevolezza che la comunità non è composta da elementi slegati: la scuola, i commercianti, le associazioni, le famiglie, sono le tessere di un mosaico che funziona meravigliosamente quando tutti sono coinvolti. Fare scuola è anche questo: rendere partecipi tutti i membri di una città delle difficoltà dei più deboli. –
A qualcuno può sembrare la solita beneficenza natalizia per alleggerire la coscienza, ma per i ragazzi del Savi è stato qualcosa di più: è stato vedere che le attività commerciali di Viterbo hanno preso a cuore l’iniziativa, donando qualcosa a degli alunni che nemmeno conoscevano; è stato scoprire che, anche se siamo sempre di corsa, è bello fermarsi un attimo e pensare a chi è in difficoltà; è stato scoprire che il mondo del volontariato è grande e magnifico, e pieno di gente di buon cuore che dona tempo ed energie per aiutare gli altri. E che, per questo, ci siamo tutti sentiti meno egocentrici e un po’ più natalizi per un giorno. Insomma, siamo stati come il Grinch: un po’ burberi e scontrosi all’inizio, ma decisamente persone migliori alla fine.
Si ringraziano i nostri sponsor
Trattoria Ferri (Canepina)
Osteria Il calice e la stella (Canepina)
Teatro Unione (Viterbo)
Tbar caffè (Viterbo)
Red Rose Lounge Bar (Viterbo)
Orange Caffè (Viterbo)
Pasticceria Casantini (Viterbo)
Pastificio F.lli Oddo (Graffignano)
Caffè Marini (La Quercia – Viterbo)
Farmacia Galiano snc (Viterbo)
Il Nostrano S.N.C. (Viterbo)
Toto’s (Viterbo)
Agenzia Naf (Viterbo)
Libreria Straffi (Viterbo)
Libreria dei Salici (Viterbo)
Big Family Viterbo – Nova club (Viterbo)
