
Un fine settimana indimenticabile quello di fine settembre per il territorio dell’Alto Viterbese, che si è fermato per riflettere e ricordare la figura del Carabiniere Antonio Matarazzo (Trento, 16 agosto 1960 – Acquapendente, 13 maggio 2025).
La cerimonia commemorativa, con la consegna di una targa presso il Comune di Proceno, ha rappresentato un momento di profonda emozione per l’intera comunità.
“Non ci sono parole” – ha sottolineato la figlia Alessandra Matarazzo – “per descrivere l’orgoglio e la commozione.
Possiamo solo provare a ringraziare ancora una volta il Comune di Proceno, nella persona di Roberto Pinzi, tutto il Consiglio Comunale, e in particolare Vincenzo Dionisi, per essersi fatto promotore dell’iniziativa.Grazie ai cittadini di Proceno, di Acquapendente e non solo, per aver condiviso con noi gioie e lacrime in un momento tanto intenso di emozioni.
Un grazie di cuore va a tutta l’Arma dei Carabinieri, all’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, a Fabio Saleppico e alla Fanfara dei Bersaglieri.
Grazie alla Casa Famiglia APS Orchidea per esistere!
E un grazie speciale a Il Ristoro di Porsenna – Bar Pizzeria per aver preparato un meraviglioso buffet per tutti gli ospiti.
Grazie per tutto questo immenso amore”.
In segno di riconoscenza per l’affetto e la stima dimostrati nei confronti del loro caro, la famiglia Matarazzo ha voluto compiere due gesti significativi:
- la donazione al Comune di Proceno di una riproduzione dell’opera “Carabinieri nella tormenta”, realizzata dalle sapienti mani del Carabiniere Antonio Matarazzo;
- una donazione all’APS Orchidea, per sostenere la sua importante attività sociale.
“La vita non sarà più la stessa” – ha concluso la figlia –
“ma ti giuro che ce la metteremo tutta. Per te, e per tutto quello che hai fatto per noi”.





