
Il 14 giugno alle ore 12:00, si è tenuto presso la Sala Consiliare del Comune di Viterbo, l’evento commemorativo in occasione degli 80 anni dalla fondazione del Centro Nazionale Sportivo Libertas.
La storia della Libertas ha inizio nel 1945, su impulso di Alcide De Gasperi, con l’obiettivo di restituire al Paese luoghi di incontro e di ricostruzione del tessuto sociale nel dopoguerra. Ancora oggi, l’ente si fonda su tre principi fondamentali: aggregazione, inclusione e benessere sociale.
Restituire alla società momenti di condivisione, sostegno e consapevolezza attraverso lo sport è, da sempre, la missione della Libertas.
Si tratta del secondo ente sportivo più antico d’Italia, riconosciuto dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) nel 1976. La Libertas è inoltre accreditata presso il Ministero delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Interno e il Comitato Italiano Paralimpico per le attività dedicate a persone con disabilità.
Oggi l’associazione conta oltre 1.100.000 tesserati in tutta Italia e, nella sola provincia di Viterbo, è presente con più di 3.500 iscritti e oltre 90 associazioni affiliate.
“La cosa che sorprende maggiormente – afferma Bonolo, attuale presidente del CP Viterbo – è che il nome Libertas è conosciuto dai bambini fino ad arrivare alle persone anziane. Questo è il segno tangibile del grande lavoro portato avanti negli anni dai nostri predecessori.”
I premiati della Libertas sono stati:
- Nildo Rapiti: storico segretario Nazionale della Libertas e presidente Provinciale di Viterbo.
- Fiona Mazzi dirigente della Free Sport Libertas affiliata da oltre 30 anni per la pratica della ginnastica artistica
Per la ginnastica sono state premiate anche Annamaria Bulgarelli, Giulia Rempicci e Silvia Isidori per aver contribuito alla crescita dell’associazione;
- Paola Grispigni Presidente della Vitersport associazione affiliata alla Libertas da oltre 35 anni che svolge attività sportiva per i diversamente abili. Per la Vitersport sono stati premiati anche Mauro Cratassa e Michele Mancuso per aver contribuito alla crescita dell’associazione;
- Raffaele Beretta Presidente della storica società sportiva E. Giammei, Consigliere Nazionale Libertas e Presidente Provinciale di Viterbo. Della Giammei i premiati sono stati Giovanni Arena, Ugo Cardoni, Ugo Rotelli, Sergio Fontana e Carlo Bruni per aver contribuito alla crescita dell’associazione.
Un grazie alle Istituzioni a partire dalla Sindaca Frontini, gli assessori Aronne, Giliberto e Martinengo. Presente anche il Coni con il responsabile tecnico di Viterbo Adriano Ruggero.
Il presidente Bonolo conferma la grande dinamicità dell’ente Libertas e le persone presenti all’evento ne sono la prova.
La Libertas non è un ente di passaggio ma un’associazione che da ottanta anni è presente sul territorio e che continuerà ad esserlo con il suo spirito inclusivo e di appartenenza.
Il presidente Libertas Viterbo invita le istituzioni tutte a non dividersi sulle politiche che riguardano l’accessibilità alla pratica sportiva, l’ inclusione sociale, l’integrazione. Lo sport non ha colori, lo sport non ha simboli specifici o maglie particolari. Tutti uniti per un unico obiettivo come fece tanti anni fa la storica Libertas Giammei.
Il Presidente
Simone Bonolo


