Francesco Cancellato: “Se è legittimo spiare me, domani può toccare a chiunque”
Il direttore di Fanpag.it al Festival dei Pirati della Bellezza parla di politica, informazione e libertà: “Il nemico dentro è chi trasforma la democrazia in qualcos’altro”
Sala gremita all’auditorium Unindustria di Viterbo per l’incontro con Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.it, giornalista e scrittore, protagonista del sesto appuntamento del festival “I Pirati della Bellezza”, ideato e diretto da Carlo Galeotti.
Dialogando con Barbara Bianchi e lo stesso Galeotti, Cancellato ha anticipato i temi del suo libro Il nemico dentro (in uscita l’11 novembre), affrontando con lucidità e passione i nodi della politica contemporanea, dell’avanzata delle destre in Europa e della libertà di stampa.
Riflettendo sul panorama internazionale, Cancellato ha ricordato come in diversi paesi europei — dalla Polonia all’Ungheria, fino alla Germania — l’estrema destra stia diventando “parte del senso comune”, normalizzando posizioni radicali.
Il direttore di Fanpage.it ha poi raccontato la sua esperienza personale legata al caso Paragon, denunciando l’attacco alla libertà giornalistica di cui è stato vittima: “A gennaio ho scoperto che il mio telefono era stato infettato dallo spyware israeliano Graphite. Nessuno mi ha aiutato a capire chi mi stesse spiando. Se è legittimo spiare me, l’asticella è stata spostata e può toccare a tutti”.
Un racconto che diventa riflessione più ampia: “Il nemico dentro non è solo chi ci controlla, ma chi piega dall’interno le regole democratiche. È la paura del diverso, è l’idea che chi racconta i fatti sia un nemico”.
Cancellato ha poi affrontato il tema dell’intelligenza artificiale, paragonandone l’impatto all’invenzione della stampa di Gutenberg: “Sta cambiando tutto. Oggi tra noi e la realtà non ci sono più mediatori umani, ma algoritmi. Tra me che chiedo ad Alexa cosa succede a Gaza e i bambini che muoiono a Gaza, ci sono loro”.
Infine, un pensiero alla sinistra: “Quando un pensiero è egemone, è difficile scalfirlo”, ha detto citando Gramsci, riflettendo sul ruolo marginale delle forze progressiste nello scenario politico attuale.
L’incontro si è concluso con la consegna del Pinocchio d’artista di Chiara Narduzzi e con il consueto momento di incontro con il pubblico e il firmacopie.
Il festival si chiuderà domani, domenica 26 ottobre con Tony Capuozzo, ultimo ospite della quinta edizione dei Pirati della Bellezza dedicata ad Alan Turing. Clicca qui per il programma completo.
I Pirati della bellezza
Festival della parola e del pensiero


