
Gino Roncaglia al Festival dei Pirati della Bellezza: “Se avete paura che l’intelligenza artificiale vi superi, fate i filosofi: non vi sorpasserà mai”
Il filosofo ed esperto dell’editoria digitale ha condotto un dialogo appassionato su intelligenza artificiale, conoscenza e il ruolo insostituibile della cultura umana – Domani venerdì 17 ottobre appuntamento con Barbara Gallavotti
Dopo Mogol, il festival dei Pirati della Bellezza ha ospitato il filosofo Gino Roncaglia, professore ordinario di Editoria digitale, Filosofia dell’informazione e Digital Humanities all’Università Roma Tre. L’incontro, molto partecipato, è stato moderato dal rettore dell’Università della Tuscia Stefano Ubertini e dal direttore di Tusciaweb e del festival Carlo Galeotti.


L’occasione era la presentazione del libro di Roncaglia, L’architetto e l’oracolo, donato ai primi cinquanta partecipanti, ma il dialogo si è presto trasformato in un confronto vivace sui temi dell’intelligenza artificiale e del futuro della conoscenza.
Roncaglia ha ricordato la figura di Alan Turing, il matematico a cui è dedicata l’edizione del festival, raccontandone sia la grandezza scientifica sia la vicenda umana: “Turing fu perseguitato per la sua omosessualità e morì suicida nel 1954. Solo due anni dopo si cominciò a parlare di intelligenza artificiale, ma lui non poté assistervi”.
Nel dibattito, il professore ha affrontato il tema centrale delle paure legate all’IA: “L’intelligenza artificiale non ha autocoscienza – ha spiegato –. I suoi errori sono probabilistici, non derivano da convinzioni come quelli umani. Comprende le parole perché sa usarle, ma non perché ne conosca il significato”.
Sull’arte, Roncaglia ha sottolineato la differenza tra creazione umana e produzione algoritmica: “Un tramonto è bello, ma il quadro è un’opera d’arte. Le macchine generano artefatti estetici, ma l’arte resta un atto umano”.
Guardando al futuro, ha ricordato i progressi di paesi come la Cina, ma ha ribadito la sua convinzione: “L’uomo vince con la cultura. Se avete paura che l’intelligenza artificiale vi superi, fate i filosofi: non vi sorpasserà mai”.
L’incontro si è concluso con la consegna del Pinocchio disegnato da Chiara Narduzzi e con un lungo applauso del pubblico, che ha salutato Roncaglia per un pomeriggio di riflessione e chiarezza.
Il festival prosegue venerdì 17 ottobre con la divulgatrice scientifica Barbara Gallavotti, nonché collaboratrice di Piero Angela che presenterà Il futuro è già qui – Cosa può fare davvero l’intelligenza artificiale, alle ore 18 presso l’auditorium di Unindustria a Valle Faul.
Sabato 18 ottobre, sempre alle 18 all’auditorium della Fondazione Carivit, il festival proseguirà con l’incontro degli incontri, il più atteso e voluto da questa edizione dei Pirati della Bellezza 2025: “Parla Italo Leali”. Clicca qui per il programma completo.
I Pirati della bellezza
Festival della parola e del pensiero