
Il festival Paesaggi dell’Arte 2025 si prepara a ospitare, a Tarquinia, la settima edizione della Scuola Euterpe di ArcheoMusica, dal 10 al 13 luglio. Nel corso di cinque intense sessioni di studio, il lavoro si focalizzerà sul canto, accompagnato dalla lira greca, di un estratto dell’Iliade e di un esempio di poesia saffica. Partendo dalle basi – alfabeto, vocali, consonanti e regole di prosodia e accentazione – e utilizzando esempi tratti dalla poesia epica e lirica, i partecipanti potranno imparare in modo semplice e completo come pronunciare il greco attico classico – ricostruito grazie alle fonti antiche, alle testimonianze linguistiche e archeologiche e all’instancabile lavoro degli studiosi moderni – così come veniva parlato e cantato nell’Atene di epoca classica (V secolo a.C.).



La Scuola Euterpe di ArcheoMusica, diretta da Emiliano Li Castro e Placido Scardina, è aperta a musicisti, danzatori e studiosi interessati alla riscoperta di composizioni, strumenti e tecniche esecutive antiche e, più in generale, a tutti coloro che sono impegnati nella creazione di “nuova musica antica”. Il laboratorio di quest’edizione sarà condotto da Ilías Patrinós (in inglese) e si svolgerà presso la biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli. L’attività della scuola culminerà in una performance finale dell’ensemble Thiaseia, il 13 luglio alle 18, nel corso di una visita guidata (con prenotazione obbligatoria, limitata a un massimo di 50 partecipanti) agli splendidi vasi attici figurati che sono conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia.
Ilías Patrinós è un musicista nato ad Atene, dove ha studiato Archeologia all’università, specializzandosi in Archeologia Ambientale Neolitica. Successivamente ha frequentato il corso biennale di specializzazione “Hermēs: Progetto di Archeologia Musicale”, sempre presso l’Università di Atene, sotto la guida di Chrēstos Terzēs e Stefan Hagel. Nel 2018 ha conseguito il diploma in “Archeomusicologia Sperimentale: ricostruzione e utilizzo di antichi strumenti musicali ellenici”, ricevendo anche un attestato come esperto di lira greca. Proseguendo nella sua ricerca, nel 2022 ha fondato il gruppo di musica greca antica Thiaseia e da allora ha composto molte nuove melodie per mettere in musica diversi generi di poemi antichi. Nel luglio 2024 ha frequentato la Scuola Euterpe di ArcheoMusica, presentando già in quell’occasione alcune delle sue melodie originali.
Thiaseia è un gruppo dedicato alla riscoperta, alla ricreazione e all’esecuzione di musica, canto e danza dell’antica Grecia, fondato da Ilías Patrinós nell’estate del 2022. Il gruppo esegue melodie antiche, in vario modo sopravvissute fino a noi, ma anche antichi poemi cantati seguendo la pronuncia e la prosodia attiche classiche, con l’accompagnamento di ricostruzioni degli strumenti musicali dell’epoca. Il risultato è una “nuova musica antica”: un viaggio sonoro che ricongiunge un passato di oltre duemila anni all’estetica odierna.
Il festival Paesaggi dell’Arteè un progetto finanziato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tarquinia, dalla Regione Lazio – Direzione Cultura e Politiche Giovanili, ai sensi del bando per la valorizzazione del patrimonio culturale tramite lo spettacolo dal vivo, e dalla Fondazione Carivit, con la collaborazione del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale. La direzione artistica è affidata al produttore e archeomusicologo Emiliano Li Castro. Informazioni e prenotazioni vanno richieste all’InfoPointdi Tarquinia (Barriera San Giusto), tel. 0766-849282 o inviando mail all’indirizzo turismotarquinia@gmail.com.