
Il prato necessita in questo periodo di un maggiore apporto di acqua, l’impianto di irrigazione deve quindi funzionare alla perfezione. Se l’irrigazione avviene manualmente si rischia di far asciugare eccessivamente l’erba e comunque irrigare il prato almeno ogni due giorni è la norma da non superare.
Tosare l’erba con regolarità almeno una volta a settimana e non oltre i dieci giorni, l’altezza del taglio deve essere aumentata con l’aumento della temperatura.
A marzo è avvenuta la prima concimazione, a fine mese è tempo della seconda da effettuarsi con erba asciutta e facendo seguire da una annaffiatura abbondante.
A metà mese ripetere il trattamento diserbante selettivo contro le infestanti a foglia larga, il diserbante agisce per via fogliare eliminando le dicotiledoni e le altre forme infestanti.
Il diserbante sistemico invece si usa quando si desidera eliminare tutta la vegetazione, va usato con molta cautela solo in casi estremi, il consiglio è di creare manualmente un’alternativa ecologica, coprendo ad esempio lo spazio con telo nero per il periodo di tempo necessario ad eliminare l’erba.
E’ consigliabile effettuare la posa in opera del prato in zolle o a rotoli fatelo con luna crescente.
Si potrebbe ancora tentare la semina del prato, se il caldo non è eccessivo e solo se può essere garantita un’innaffiatura copiosa e soprattutto regolare.
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