
MIRABILIS JALAPA famiglia Nyctaginaceae
conosciuta come Bella di notte è originaria dell’ America Meridionale (Perù), dove vive da tuberosa perenne, mentre in diverse zone d’Italia l’inverno incide negativamente sulla parte aerea.
In tutti i giardini italiani è possibile coltivarla in modo molto semplice, basta raccogliere i numerosi semi che produce proprio a settembre per poi seminarli, ponendoli in un vaso o in un’aiuola, segnalandoli con una cannuccia x non distruggere le piantine che nasceranno in primavera senza bisogno di fare altro.
L’aspetto è di un cespuglio eretto e ramificato, le foglie sono di un verde scuro lucido, con la base cuoriforme.
Ad Aprile si possono mettere a bagno i semi che saranno così pronti per germinare. Sarà sufficiente fornire solo acqua e concime ogni due settimane e fioriranno da fine luglio a ottobre in abbondanza, con fiori privi di corolla, costituiti solo da un calice a tromba e pentalobati, gialli, rossi, rosa o bianchi e molto spesso si notano fiori bicolore o striati dalle molteplici combinazioni, comunque tutti si schiudono a partire dal pomeriggio, da qui il suo nome.
ASTER famiglia Composite
Di origine nordamericana i deliziosi e generosi “settembrini” che, nonostante il nome tanto popolare, regalano l’incanto della loro fioritura da Aprile a Novembre, con una varietà di scelta davvero infinita.
I “veri” settembrini hanno steli alti 80-150 cm e sono di due specie: Aster novae-angliae in 8 varietà e Aster novi-belgii in 21 varietà tra cui: “Combe Queen” rosa intenso, “Autumn beauty” con fiori doppi color blu ametista.
Sono piante perenni di facile coltivazione con sviluppo cespuglioso.
I fusti sottili, legnosi o semi legnosi, sono densamente ramificati e portano piccole foglie caduche. I fiori sono appunto a stella, formati da un’infinità di petali; le tonalità vanno dal rosa al lilla, ma esistono varietà a fiore bianco, con il centro giallo.
Ogni pianta produce innumerevoli fiori, ottimi da usare per formare macchie di colore o piccole siepi temporanee.
In genere nelle zone con inverni rigidi la pianta sparisce per poi tornare a svilupparsi a partire dalla primavera.
Sono piante poco esigenti, che si sviluppano in luoghi soleggiati o semi-ombreggiati, e si adattano a tutti i tipi di terreno, ma fioriranno molto meglio su terreno ricco, ben drenato e concimato.
Gli aster non vengono colpiti da parassiti o da malattie, ma attenzione a non innaffiarle troppo perchè potrebbero essere attaccati da muffe.
Togliendo gli steli ormai appassiti si prolunga la fioritura.
Quando la fioritura sarà terminata, potare i cespugli lasciando un terzo dell’altezza.
Proteggere il piede della pianta con materiale da pacciamatura non acido.
A fine Febbraio la pianta dovrà essere pulita a fondo, privata di tutte le parti secche, mentre i nuovi getti saranno già visibili.
CONSIGLIO: come già detto le varietà alte degli “aster“, hanno problemi a “reggersi in piedi”, quindi per evitare che si adagino in maniera scomposta conficcare dei bastoncini intorno cespuglio su cui legare dei fili in modo da raccogliere la chioma. Le legature devono essere poste a 20 cm circa da terra fino a metà altezza.
DATURA ARBOREA famiglia Solanacee
La fioritura veramente ricca della Datura arborea o Brugmansia o comunemente “Trombone d’angelo”, sorprende per la sua incredibile continuità; quando le piante perdono il fogliame, la fioritura imperterrita continua, il profumo delizioso annuncia la presenza della pianta a metri di distanza.
Pianta esotica di origine sudamericana che da noi fiorisce da Luglio ad Ottobre, teme fortemente il freddo e quindi dobbiamo accontentarci di coltivarla in vaso, per poterla riparare non appena la temperatura esterna comincia ad abbassarsi.
Per ottenere una bella forma arborea è necessario seguirla nella crescita ed aiutarla con potature che diano al fusto una forma slanciata ed armonica.
Esigente dal punto di vista delle concimazioni che devono essere somministrate regolarmente da fine primavera a fine estate.
Predilige una posizione rivolta ad est con ombra al pomeriggio e sole al mattino.
Le innaffiature devono essere generose.
Raggiunge una altezza di m. 2,5
I colori sono: bianco, giallo e rosa.
LAGERSTROEMIA famiglia Lythraceae
La Lagerstroemia, anche detta Lillà delle Indie, proviene dal sud-est asiatico.
Ha una fioritura estiva, molto interessante, a grappolo sulla sommità dei rami, che ricorda appunto, il lillà.
I colori spaziano dal bianco delicato ed elegante, al rosso e a sfumature di viola.
Della Lagerstroemia non è interessante solo la fioritura ma anche il fogliame verde scuro, che con l’avvicinarsi dell’autunno arriva a tingersi di rosso-porpora e più tardi dei colori caldi tipici rosso-arancione.
Anche la corteccia color cannella che si sfoglia, rende questa pianta decorativa per tutto l’inverno, dato che il fogliame appare tardi, intorno ad Aprile se le temperature sono miti.
Tranne le zone di montagna è possibile coltivarla ovunque, con soddisfazione.
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