Strelizia (Strelitzia reginae)
Famiglia: Musacee
Origine: Africa meridionale
Descrizione: pianta spontanea tropicale che forma grossi cespi con fusti alti e robusti con importanti foglie verdi dai riflessi metallizzati di forma ovale ed eretta.
Coltivazione: tolte le regioni mediterranee la coltivazione avviene esclusivamente in serra, in casa, in veranda.
Fioritura: molto conosciuti diffusi e strani i fiori recisi durano tanto tempo e sono molto decorativi con il giallo-arancio dei grandi sepali circondati da tre petali di colore blu intenso che mutano la posizione durante la fioritura.
Terreno: usare sul fondo del vaso, che visto la prorompenza delle radici deve essere abbastanza capiente, un buon drenaggio formato da terra di lettiera, sabbia e argilla espansa, il terriccio centrale è sempre composta da terra di lettiera, sabbia e marna.
Posizione: predilige il sole, in inverno mantenere in luogo luminoso non al di sotto di 8° C.
Innaffiature estive: devono essere abbondanti
Innaffiature invernali: vanno diminuite quando fa freddo e la pianta è in riposo vegetativo.
Parassiti e avversità: possono comparire gli afidi che saranno combattuti con appositi insetticidi naturali.
Suggerimento: una volta seccati i sepali devono essere rimossi.
Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima Willd., 1834)
Famiglia: Euforbiacee
Origine: Messico
Descrizione: la Stella di Natale (significato di Pulcherrima=la più bella), è la pianta natalizia che con più consuetudine troviamo nelle nostre case. Pianta robusta, senza problemi, che può rifiorire con facilità a fronte di poche cure.
Coltivazione e posizione: alla fine di Gennaio quando le brattee cadono è il momento di potare gli steli di 10 cm. e di porre il vaso in ombra protetto dal gelo con terra quasi asciutta. In tarda primavera rinvasare in una misura più grande e aggiungere del buon terriccio. Porre il vaso in posizione luminosa a 13°-15°, annaffiando abbondantemente. Da Ottobre iniziare a coprire la pianta dal pomeriggio fino al mattino tardi (deve cioè ricevere consecutivamente 10 ore di luce). Questo per otto settimane, poi lasciare alla luce indiretta ad una temperatura di circa 15°.
Fioritura: possiede delle brattee coloratissime: rosse, rosa, bianche e screziate che servono alla pianta per attirare a se durante la fioritura insetti pronubi.
Il fiore vero e proprio è anonimo di color giallo all’apice degli steli floreali.
Terreno: predilige un terreno leggermente acido
Innaffiature: fornire acqua non appena il terriccio si mostra asciutto e umidificate con delicatezza le foglie frequentemente.
Parassiti e avversità: unici nemici della Stella di Natale sono le temperature secche e al di sopra dei 20° e le correnti d’aria, non porre il vaso direttamente dietro al vetro della finestra perchè i raggi solari provocano bruciature.
Concimazione: fornire durante la fioritura concime in forma liquida ogni 10 giorni.
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