A novembre smuovere il terreno delle aiuole ed eliminare tutto quello che resta delle vegetazioni stagionali ormai esaurite.
Distruggere tutte le infestanti perenni, seguire con una vangatura superficiale e approfittare durante questa operazione per interrare i prodotti per contrastare i parassiti terricoli presenti nel terreno. Pacciamare poi spargendo: paglia, torba, aghi di pino o foglie sulle radici delle specie meno resistenti ai rigori invernali e coprire con tessuto non tessuto le piante più “freddolose”.
Interrare i bulbi a fioritura primaverile: tulipani, narcisi e giacinti.
Anche in autunno a causa dell’assenza prolungata di pioggia, le piante potrebbe “avere sete”, occorre quindi innaffiare con moderazione, preferibilmente di mattina e con cielo nuvoloso.
Tenere un giardino pulito e rastrellato anche in questo periodo è giusto ma pensiamo che all’interno di esso c’è un microcosmo da rispettare, fatto di tantissimi essere viventi, insetti e piccoli animali utili alle nostre coltivazioni. Lasciamo un angoletto con rametti e pagliuzze dove questi nostri alleati possano svernare.
Spazzolare delicatamente ma con minuzia i tronchi degli alberi ed eliminare le scaglie delle cortecce che si staccano per evitare il proliferare di parassiti.
Mettere al riparo anche gli arredi del giardino e comunque tutto ciò che il gelo potrebbe danneggiare come tubi in plastica, innaffiatoi, tosaerba e attrezzi.
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