
In questo anno giubilare indetto da Papa Francesco con la bolla pontificia “Spes non confundit”, si è svolta per le vie di Viterbo la Solenne Processione presieduta dal Vescovo di Viterbo Mons. Orazio Francesco Piazza, con il trasporto della teca contenente il Corpo di santa Rosa portato a spalla dai Facchini del Sodalizio.
La grandiosità dell’evento è stato vissuto nella Delegazione locale dei Cavalieri dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, Delegato Comm. Gen. Salvatore Petrarchi, con la partecipazione del Preside della Sezione Lazio, Cav. di Gran Croce Pierino Mitrotti, del segretario, Comm. Giovanni Meloni, dei Delegati di Frosinone, Grand Ufficiale Pietro Pro, di Latina, Cav. Emiliano De Angelis, e di Civitavecchia-Tarquinia, Comm. Carmine di Domenico, ciascuno con le rispettive rappresentanze di Dame e Cavalieri che hanno sfilato con il caratteristico mantello chiaro per gli uomini, nero per le signore, decorato con una croce potenziata rossa – croce di Gerusalemme – ricamata sul lato sinistro. Nella duplice veste di Priore della nostra Delegazione di Viterbo e di cappellano del Sodalizio dei Facchini di santa Rosa, il Comm. Don Alfredo Cento.
Viterbo non poteva esprimersi in maniera migliore intorno al Corpo di santa Rosa. La partecipazione dei fedeli che si è riversata composta affollando ogni via e ogni piazza, ha superato numericamente qualsiasi precedente processione. Viterbo è legato alla sua Santa e la percepisce particolarmente attiva nell’intercedere a Cristo per quanti la invocano, e l’inno introdotto per questo giubileo nella santa messa dal Vescovo di Viterbo, Priore dell’Ordine Equestre della Sezione Lazio, S.E.Mons. Orazio Francesco Piazza, “Gesù Cristo è il Signore, nostra unica speranza” va nella stessa direzione di quanto ha insegnato per le antiche strade di Viterbo la piccola Rosa, nostra grande santa protettrice.
E mentre a Viterbo ci stringiamo tutti a santa Rosa, in occasione della ricorrenza della traslazione del suo corpo avvenuta il 4 settembre 1258, da cristiani cattolici invochiamo alla nostra Santa la Sua intercessione per il lavoro di pacificazione tentato in questi giorni a Gaza dal Gran Priore Cardinale Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, più alto rappresentante dell’Ordine Equestre in Terra Santa.
Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Delegazione di Viterbo
