
Sport, cultura e turismo si incontrano nella Tuscia: arriva la prima giocatrice nipponica
Dopo un anno di immeritato purgatorio, la VBC Viterbo riconquista la Serie B e lo fa con un progetto ambizioso che intreccia sport, cultura e turismo. La collaborazione con GXA (Great & Global Experience Agency), l’ente nipponico specializzato nell’organizzazione di esperienze sportive e culturali in Giappone, entra ufficialmente nel vivo.
Nella notte è atterrata all’aeroporto di Fiumicino Rin Okamoto, la prima giocatrice giapponese che vestirà i colori della società viterbese. Libero di ruolo, Okamoto è pronta a dare il suo contributo alla squadra e a portare una ventata di novità in campo e fuori.
Il presidente Giancarlo Carbonari accoglie con entusiasmo l’ingresso della nuova atleta, che rappresenta anche un’opportunità strategica per promuovere il territorio della Tuscia presso il pubblico giapponese. La presenza di Okamoto potrebbe infatti fungere da trampolino di lancio per futuri scambi culturali e flussi turistici dal Sol Levante.
«Non vediamo l’ora di vederla in azione. La famiglia VBC le dà un caloroso benvenuto», ha dichiarato la società in una nota ufficiale.
La nuova stagione della VBC parte dunque sotto il segno dell’internazionalizzazione, con l’auspicio che lo sport diventi sempre più un ponte tra popoli e culture.