L’occasione viene dall’87mo compleanno di Carlo, dirigente della società fin dagli albori.
Il baseball montefiasconese è di solito molto attento quando c’è da fare festa! Ma questa volta l’occasione è veramente importante: tutta la società si stringe intorno alla famiglia Carletti per festeggiare l’87mo compleanno del dirigente giallo-verde Carlo, che segue tuttora la serie C, completando così 50 anni di tesseramento come Dirigente Accompagnatore della società, fin dal 1975, quando il figlio Pietro, a 10 anni, partecipò ai Giochi della Gioventù di Baseball con la squadra di Montefiascone che vinse il titolo regionale (vd foto). È un grande traguardo personale, ma la festa deve necessariamente includere tutta la famiglia Carletti, che ha sempre rappresentato un punto fermo nella società. Abbiamo detto degli inizi di Pietro, oggi 60enne, manager della serie C, che ha giocato come lanciatore fino a pochi anni fa. Pietro non poteva sposare se non una giocatrice di softball, Laura Celoni, che ha iniziato a Viterbo per poi calcare diversi campi e diventare tecnico e classificatore.
Ma una famiglia così non poteva che generare giocatori di baseball e softball: ha iniziato Matteo, oggi 28enne, che ha contribuito al successo delle squadre giallo-verdi fino a diventare lanciatore e utility in serie A con il BBC Grosseto, per continuare con Michele, 23enne, lanciatore mancino, oggi residente in Danimarca, dove ha dato un grande contributo alla vittoria dell’Odense nel campionato danese del 2023. Nella foto del campionato di serie B del 2017 si vedono Pietro, Matteo e Michele giocare insieme.
Ma anche nel Softball la famiglia Carletti ha ottenuto grandi risultati; Flavia, 25 anni, attualmente terza base del Macerata in serie A dopo aver giocato a Roma, Arezzo, Sesto Fiorentino e Saronno, ha fatto parte della nazionale U 22 che nel 2022 ha vinto il titolo europeo, venendo così ripagata dei sacrifici fatti nelle lunghe trasferte. Nel 2025 Flavia, nel ruolo di terza base, ha stabilito un record, terminando il campionato con zero errori difensivi, giocando in 32 partite e avendo 66 opportunità, tra eliminazioni ed assistenze.
Nella foto si vedono tutti i componenti della famiglia festeggiare Flavia appena rientrata dalla Repubblica Ceca con la medaglia d’oro al collo (da sin. Matteo, Laura, Flavia, Carlo, Pietro e Michele).


