
Acquapendente applaude i giovani del laboratorio teatrale
Una serata da ricordare all’Anfiteatro Cordeschi: applausi e emozioni per “Tutto per un materasso”
Mercoledì 6 agosto, lo splendido scenario dell’Anfiteatro Cordeschi di Acquapendente si è trasformato in un palcoscenico denso di emozioni, risate e riflessioni. Protagonisti della serata i giovani attori del laboratorio teatrale del Teatro Boni, che hanno portato in scena “Tutto per un materasso”, testo scritto e diretto da Emilio Celata, anche conduttore del laboratorio insieme a Marilena Guida.
Un evento reso ancora più speciale dalla presenza di un pubblico numeroso e soprattutto giovane, accorso con entusiasmo a sostenere amici e coetanei. Vedere adolescenti applaudire i loro compagni sul palco è stato uno dei momenti più significativi della serata: è così che nasce la voglia di teatro, dal riconoscersi, dallo specchiarsi in chi ha il coraggio di salire su quel palco e mettersi in gioco.
Lo spettacolo, brillante e tecnicamente impegnativo, è stato affrontato dai ragazzi con sorprendente disinvoltura, ironia e precisione, restituendo al pubblico una prova attoriale di grande qualità. In scena Irene Di Virginio, Greta Dominici, Melissa Frosoni, Noah Fusco, Gloria Gobbi, Christian Luongo, Elina Pagliai, Gioia Porcella, Dario Recchia, Aleksandr Sarti.
Il laboratorio teatrale del Teatro Boni si conferma così un fiore all’occhiello dell’attività culturale della città, un progetto che dimostra quanto il teatro, per gli adolescenti, non sia solo un passatempo, ma uno spazio sicuro per crescere, affrontare paure, superare blocchi emotivi e riscoprire la forza del gruppo e dell’espressione individuale.
L’impegno del Teatro Boni, guidato con sensibilità e visione da Tolmino Piazzai, si manifesta con forza nella scelta di investire nel teatro come strumento educativo e formativo per le nuove generazioni. Non è solo un’attenzione formale, ma un progetto culturale autentico e necessario. Lo dimostrano i volti accesi dei ragazzi, trasformati da un percorso che li ha resi più consapevoli, più liberi, più pronti ad affrontare anche sé stessi. Ma lo conferma anche il calore di un pubblico coinvolto, che ha risposto con applausi sinceri e prolungati.
Perché il teatro, quando è pensato con intelligenza e cuore, non è solo spettacolo: è una scuola di vita. Ed è lì che il Teatro Boni continua a scommettere, sulla bellezza che cresce.
