Una storia familiare e politica tra memoria, affetti e attualità
Si è svolto ieri, 16 dicembre, presso la Biblioteca consorziale di Viterbo, l’incontro con Giulio Napolitano, protagonista del penultimo appuntamento dell’anno della rassegna “La Biblioteca incontra”. Al centro della serata, la presentazione del volume Il mondo sulle spalle. Una storia famigliare e politica, un libro intenso e raffinato che racconta il rapporto padre-figlio con Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica.



Attraverso una narrazione delicata e profonda, Giulio Napolitano restituisce la complessità di un legame segnato da una reciproca e tenera attenzione, ma anche dalla naturale fatica del “mestiere di figlio”, soprattutto quando il padre è chiamato a ricoprire uno dei ruoli più alti e impegnativi della vita pubblica del Paese. Un racconto in cui pubblico e privato si intrecciano continuamente, così come le vicende individuali e collettive, i registri formali e i momenti più leggeri e scherzosi.
L’incontro, condotto dal commissario straordinario Paolo Pelliccia, si è svolto in un clima rilassato e partecipato, arricchito da ricordi e aneddoti che hanno reso il dialogo particolarmente vivo e coinvolgente. Numeroso e attento il pubblico presente, che ha rivolto molte domande all’ospite, contribuendo a un dibattito stimolante.
Nel corso della serata, alla quale ha preso parte anche il fratello Giovanni, Giulio Napolitano ha presentato il libro andando oltre la dimensione storica e biografica, affrontando temi di stringente attualità politica e di relazioni internazionali, confermando la capacità del volume di parlare non solo del passato, ma anche del presente e delle sue sfide.
Il prossimo appuntamento con la Biblioteca è per sabato 27 dicembre con uno speciale di fine anno dedicato alla figura e all’opera di Clemente Rebora, condotto da Giuseppe Manfridi.
