
Oggi, 30 maggio, si celebra il World MS Day, la Giornata Mondiale della sclerosi multipla, patologia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale. Per tale importante ricorrenza, il Palazzo papale si illuminerà di rosso, colore che rappresenta l’associazione italiana sclerosi multipla.
Una giornata importante per l’Aism attraverso la quale viene messo in risalto il sostegno alla ricerca anche attraverso le numerose iniziative messe in campo dalla stessa associazione. In Italia, la Giornata mondiale della sclerosi multipla viene celebrata all’interno della settimana nazionale della sclerosi multipla e patologie correlate, con un ricco calendario di eventi di informazione tecnico scientifico che pongono tale patologia al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni. Dallo scorso 25 maggio a domenica 2 giugno nelle principali città italiane sono allestiti punti informativi per fornire maggiore conoscenza dei sintomi della patologia. La sezione provinciale Aism ha partecipato lo scorso 25 maggio, con uno stand, alla Città a Colori, giornata conclusiva del diciottesimo Festival del Volontariato organizzato dalla consulta del volontariato del Comune di Viterbo.
“Abbiamo subito accolto la richiesta della sezione provinciale Viterbo di Aism – affermano la sindaca Chiara Frontini -: anche la nostra città illuminerà questa sera un importante monumento cittadino. “Un gesto simbolico – ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali e all’educazione Rosanna Giliberto – un modo per sensibilizzare la popolazione su questa patologia e al tempo stesso trasmettere vicinanza alle famiglie che vivono sulla propria pelle il dramma della sclerosi multipla”. “Abbiamo accolto con convinzione l’invito dell’AISM ad aderire a questa importante iniziativa di sensibilizzazione – dichiara l’assessore con delega alla pubblica illuminazione Giancarlo Martinengo –. L’illuminazione del nostro monumento simbolo vuole essere un gesto concreto per richiamare l’attenzione della cittadinanza su una patologia che colpisce oltre 130.000 persone in Italia, molte delle quali giovani. Un piccolo gesto che accende i riflettori su una grande causa”.