Il 12 novembre in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada del 16 novembre e del lancio della nuova Campagna per la sicurezza stradale di ACI “Non chiamarlo incidente. È una tua scelta” l’Automobile Club Viterbo, insieme all’Amministrazione Comunale e l’IISS Carlo Alberto Dalla Chiesa ha organizzato una Giornata della Sicurezza Stradale Montefiascone, presso la sala multimediale messa a disposizione dalla scuola, cui hanno partecipato circa 70 studenti delle classi 5° superiori;
Ha aperto i lavori il Direttore Lino Rocchi che, dopo aver portato il saluto della Sindaca Giulia De Santis, impossibilitata a presiedere la Giornata, ha passato la parola al Presidente Sandro Zucchi: oggi celebriamo insieme una giornata che non è solo simbolica, ma profondamente concreta: la Giornata della Sicurezza Stradale.
Un appuntamento che nasce da una convinzione ferma e condivisa: la sicurezza sulle nostre strade è un dovere collettivo, e non può essere affidata solo alla repressione, ma deve fondarsi su educazione, prevenzione e responsabilità individuale.
Come Automobile Club di Viterbo, insieme al Direttore Lino Rocchi e con la preziosa collaborazione della Sindaca Giulia De Santis e della sua Amministrazione comunale, e dell’IISS Carlo Alberto Dalla Chiesa abbiamo voluto organizzare questa giornata rispondendo pienamente – e direi orgogliosamente – a quello che è uno dei principi fondanti dello Statuto dell’ACI:
la diffusione della cultura della sicurezza stradale in ogni fascia della popolazione, dai più piccoli agli adulti.
Hanno preso poi la parola, rappresentanti delle Associazioni A.VO.M. e Solidarietà Falisca, che hanno parlato della lor esperienze e fatto importanti raccomandazioni sui comportamenti da seguire sia in macchina che come pedoni;
Molto Toccante la testimonianza di Padre Aron Parroco della chiesa Ortodossa di Montefiascone. Recentemente colpita dal grave lutto del suo Parroco travolto da un’auto in pieno centro, sottolineando che, un incidente simile stravolge 2 famiglie, sia quella dell’investito, che quella dell’investitore e ha invitato a una maggiore consapevolezza e attenzione nei comportamenti alla guida.
Il Direttore ha dato poi la parola al Formatore ACI che ha sviluppato il corso incentrato su: ALCOL, DROGHE E USO DEI VEICOLI: guidare in sicurezza un veicolo è un’attività complessa che coinvolge mente e corpo e che richiede buone condizioni psicofisiche, con focus su: condizioni psicofisiche del conducente e fattori di rischio; sostanze stupefacenti: consumi ed effetti sulle capacità di guida (norme e sanzioni); consumo di alcol ed effetti sulle capacità di guida (norme e sanzioni).
Straziante la Testimonianza di Gabriella SARACINO, Mamma di Gaia Von Freymann Saracino, travolta e uccisa su Corso Francia a Roma nel dicembre 2019, insieme alla sua compagna Camilla Romagnoli, dal figlio del regista Paolo Genovese; che ha mostrato anche un video sull’intera vicenda trasmesso e presente sulla piattaforma SKY.
Presente all’incontro anche la dottoressa Federica Petrignani della Direzione Educazione Stradale dell’ACI che ha presentato un “Visore” sperimentale che Attraverso il quale è possibile vivere un’esperienza immersiva in realtà virtuale, utilizzando scenari reali e interattivi che simulano situazione quotidiane nella città di Roma
Gli studenti così, attraverso la rappresentazione di alcuni contesti di attraversamenti pedonali, potranno seguire le indicazioni per muoversi in sicurezza, nel rispetto delle regole stradali.
Chiaramente non è mancata la prova pratica che molti studenti hanno potuto effettuare tramite il simulatore Ready2Go12 , un simulatore di guida in realtà virtuale (VR) sviluppato dall’ACI per le autoscuole del network Ready2Go, che consente agli allievi di imparare a guidare in modo più sicuro e realistico. Utilizza un visore VR per un’esperienza immersiva, permette di affrontare scenari critici come traffico, pioggia o guida notturna e include funzionalità di intelligenza artificiale per simulare il comportamento degli altri veicoli.
Consentitemi, infine, una riflessione personale, ha concluso Il presidente A.C. Viterbo Dott. Sandro Zucchi: Io sono, da sempre, un appassionato di motori, Ho corso per molti anni, e continuo – quando il tempo lo consente – a partecipare a gare di velocità in salita con auto d’epoca da competizione. Mi piace la guida sportiva, la precisione tecnica, la ricerca del limite meccanico e umano. Ma proprio questa esperienza mi ha insegnato che la velocità va rispettata e compresa, non improvvisata. In pista, ogni curva è studiata, ogni condizione è controllata, ogni pilota è protetto. Sulle strade di tutti i giorni, invece, la prudenza è l’unico vero sistema di sicurezza.
Fuori dal circuito, la prima regola del pilota diventa quella del cittadino: rallentare, prevedere, rispettare.
Concludo ringraziando tutte le istituzioni, le scuole, la Protezione Civile, le Forze dell’Ordine, le associazioni e i volontari che, insieme all’ACI Viterbo, hanno reso possibile questa giornata. La sicurezza stradale è una responsabilità condivisa, e solo con la collaborazione di tutti potremo raggiungere l’obiettivo più importante: ridurre, fino ad azzerare, le vittime sulle strade.
È un traguardo ambizioso, ma non impossibile, se ognuno di noi farà la propria parte. Perché dietro ogni numero delle statistiche c’è una vita, una famiglia, una storia che merita di continuare.
Automobile Club Viterbo






