“Tra terra e mare”: dagli Etruschi ai Templari, il Pozzo delle Meraviglie svela i suoi segreti

Giovedì 7 agosto, alle 21,30, presso parco Palombini, a Tarquinia, la conferenza con Mario Mazzoli, tecnico di archeologia subacquea, e Massimo D’Alessandro, regista e documentarista
Il ciclo di conferenze di archeologia subacquea “Tra terra e mare” organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS) si conclude con un viaggio affascinante lungo dieci secoli, tra storia sacra e civile, raccontato da Mario Mazzoli, tecnico di archeologia subacquea, e Massimo D’Alessandro, regista e documentarista. L’appuntamento è per giovedì 7 agosto, alle 21,30, nello splendido scenario di parco Palombini, nel centro storico di Tarquinia. I due soci dell’Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione ETS (ASSO) illustreranno al pubblico le straordinarie scoperte legate al Pozzo delle Meraviglie di Campo della Fiera, un sito che continua a rivelare tracce preziose di civiltà antiche: dagli Etruschi ai Romani, dai Francescani fino ai Templari.
L’incontro prende spunto dalla conclusione ufficiale degli scavi, avvenuta nell’agosto 2023 sotto la direzione del professor Danilo Leone. L’ultimo carico di reperti, emerso da una profondità di 11,15 metri tra acqua e fango, ha chiuso una straordinaria campagna di scavi condotta dagli archeo-speleologi di ASSO. Il sito di Campo della Fiera, già oggetto di oltre vent’anni di indagini guidate dalla professoressa Simonetta Stopponi, si è recentemente arricchito con il rinvenimento di centinaia di maioliche databili tra il XIII e il XV secolo, conservate in eccezionale stato e catalogate secondo rigorosi criteri stratigrafici. Un tesoro non solo materiale, ma anche di conoscenza, che rappresenta un punto di svolta per gli studi sull’area.
Mario Mazzoli, fondatore e direttore generale di ASSO, è uno dei massimi esperti internazionali di archeologia subacquea e speleologia scientifica. Istruttore e ispettore onorario per la Soprintendenza ABAP di Viterbo, ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Tridente d’Oro e il Premio Effemeridi per il suo contributo alla ricerca e alla divulgazione scientifica. Massimo D’Alessandro, regista e autore con oltre 40 anni di carriera, è fondatore di Studio Blu Production e ideatore del portale ASSONET, primo hub digitale italiano per l’archeologia e speleologia subacquea. Oggi media manager della Federazione HYPOGEA, ha realizzato 19 documentari distribuiti a livello internazionale.
La rassegna “Tra Terra e Mare” ha il patrocinio del Ministero della Cultura e il sostegno di Assonautica Provinciale Viterbo, Unicoop Tirreno – Sezione Soci Etruria e della Centrale Ortofrutticola di Tarquinia. L’iniziativa si avvale inoltre della collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena, la Fondazione Vulci e le Soprintendenze ABAP di Viterbo, Etruria Meridionale, Ancona e Pesaro Urbino.