“Shakespeare Dream”, gran finale a Villa Lante di Bagnaia

Un fine settimana di spettacoli con il progetto site-specific di Teatro Mobile
Si avvia alla conclusione “Shakespeare Dream. Sogno di mezza estate a Villa Lante di Bagnaia”, il progetto multidisciplinare, itinerante e site-specific promosso dall’associazione Teatro Mobile, realtà con 25 anni di esperienza nel teatro indipendente, e dall’istituto delle Ville Monumentali della Tuscia del Ministero della Cultura, diretto da Marta Ragozzino.
Dopo le date di giugno e settembre, dal 17 al 19 ottobre 2025 è in programma il weekend finale a Villa Lante di Bagnaia (Viterbo), tra alberi, fontane e antichi edifici, con l’obiettivo di valorizzare un luogo emblematico del Cinquecento attraverso la messa in scena di alcune riscritture originali da William Shakespeare a cura di Pina Catanzariti, per la regia di Marcello Cava.
“Shakespeare Dream” è un evento tra rappresentazione teatrale, concerto e performance visiva in movimento. Un format originale di Teatro Mobile, senza allestimenti né impatto acustico, in cui l’azione di attori e musicisti viene campionata in presa diretta dal fonico e trasmessa nelle cuffie wireless indossate dagli spettatori, che ne diventano fruitori in tempo reale mentre camminano nel parco. La durata di ogni spettacolo è di circa 1 ora.
Venerdì 17 ottobre alle ore 17 va in scena “Antonio e Cleopatra”, adattamento di Dario Carbone, con Roberto Andolfi, Dario Carbone, Valeria D’Angelo, Diletta D’Ascanio e la compagnia Illoco Teatro, per la regia di Roberto Andolfi. Adattamento originale dell’omonimo testo shakespeariano, il dramma racconta l’amore fatale tra Antonio e Cleopatra e la lotta tra i triumviri dopo la morte di Cesare. Al di là del contesto storico, l’opera affronta temi universali come l’amore, il potere, la gelosia, la fedeltà, la politica e la morte, proponendosi come una profonda riflessione sulla condizione umana.
Sabato 18 ottobre alle ore 17 e domenica 19 ottobre alle ore 12 ecco “Il tempo impossibile di Amleto” di Pina Catanzariti, con Roberto Andolfi, Dario Carbone, Claudia Frisone, Raffaele Gangale accompagnati dalle musiche dal vivo dell’ensemble elettro-acustico Lametia composto da Camilo Calarco (contrabbasso), Francesca Colombo (violino) e Marcello Rotondella (fiati e percussioni). Regia di Marcello Cava. La messa in scena sperimentale, tesa a una rappresentazione non didascalica, è articolata in quattro movimenti che destrutturano il capolavoro di Shakespeare alla ricerca delle parti testuali di maggiore attualità e abolendo il piano narrativo tradizionale, già parte dell’immaginario collettivo.
Infine, domenica 19 ottobre alle ore 17 gli stessi artisti e musicisti sono protagonisti di “Tempesta. Variazioni da Shakespeare” di Pina Catanzariti. Una produzione originale di Teatro Mobile, nonché prima presentazione di un lavoro sperimentale ispirato a “The Tempest“, dopo due anteprime a Roma e Torino. Il dramma romanzesco in cinque atti, scritto dal “Bardo” tra 1610 e 1611 e ambientato su un’isola del Mediterraneo, racconta la vita dell’esiliato Prospero e di sua figlia Miranda, il mago delle illusioni che tornerà duca di Milano dopo alterne vicende. La riscrittura originale di Pina Catanzariti scompone il testo e lo contamina proponendo un ascolto a più voci della “isola piena di rumori” in un progetto site-specific che ne estrapola alcuni temi fondanti secondo una digressione sonora e ludica sui temi del potere, del tempo e dell’età che avanza.
Tutti gli eventi sono gratuiti e compresi nel biglietto d’ingresso a Villa Lante. Prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: www.teatromobile.eu.


