Prosegue con nuovi appuntamenti “Confini. Festival lungo i margini”

Dopo il successo dell’anteprima del 25 settembre insieme ad Ascanio Celestini che ha raccontato il suo ultimo libro “Poveri Cristi” (Einaudi), prosegue “Confini. Festival lungo i margini” dal 3 al 5 ottobre 2025 nel Palazzo Guido Ascanio Sforza del Comune di Proceno (VT).
Tanti gli appuntamenti previsti dove la filosofia si intreccia con il cinema e la pratica del cammino:
- Venerdì 3 ottobre si apre, la mattina, con un laboratorio di pratiche filosofiche con gli studenti dei licei di Acquapendente e Sorano. Seguiranno alle 17.00 l’inaugurazione della mostra fotografica “Paesaggi di confine” realizzata da Adio Provvedi e Gianluca Forti e alle 17:30 il concerto “I confini immaginari tra musica colta e musica leggera” con Giorgio Sasso e Cesare del Prato.
Alle 20.45 chiudiamo con l’intervista a Michelangelo Gregori su “I confini della risata: tra comicità e satira” e la proiezione del suo documentario “Una risata ci salverà”.
- Sabato 4 ottobre si riprende alle 15.30 con l’incontro “Attraversare i confini: uno sguardo filosofico”, in cui dialogheranno Sara Del Bello, Luciano Dottarelli, Ilaria Ramelli e Markus Krienke. Alle 18.30 il concerto “Mater Dei” con Simonetta Chiaretti e Shahnaz Mosam.
- Domenica 5 ottobre alle 10.30 con Laura Apolonio e Marco Saverio Loperfido si confronteranno su “Di confine in confine: la pratica del cammino”.
Al termine di ogni incontro è previsto un rinfresco con prodotti tipici e locali a cura del Ristoro di Porsenna. Per tutto il periodo del festival funzionerà uno stand di libri a cura di Annulli Editori.
L’ingresso agli eventi è gratuito.
Per contatti: coopproceno@gmail.com; cell. +39 3783080580
Qui la pagina ufficiale del Festival: https://www.instagram.com/confini_festival/
Il Festival
Con la direzione artistica e scientifica di Sara Del Bello e Luciano Dottarelli, il Festival nasce dalla volontà di riflettere sul significato dei confini, in un contesto globale dove, se da un lato, essi appaiono sempre più labili, dall’altro, sono invece sempre più rigidi. L’edizione di quest’anno sarà dedicata al tema “Confini, filosofia, rigenerazione” e, attraverso una pluralità di voci dal mondo della filosofia, della letteratura, dell’arte, cercherà di esplorare il senso del confine per ritrovarne quella duplicità di significato per cui esso non rappresenta solo una barriera difensiva, ma anche la possibilità di intraprendere un sentiero, di tracciare e scoprire una strada, come era nel significato originario di “limes”.
Il tema è, inoltre, fortemente in sintonia con le vocazioni del territorio, vera e propria porta della via Francigena tra la Toscana e il Lazio, e con il progetto “Proceno, borgo di rigenerazione” nel quale, grazie all’iniziativa PNRR, sono impegnati il Comune di Proceno e la Cooperativa di Comunità di Proceno – Impresa sociale. All’organizzazione del festival collaborano il Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia e la Società Filosofica Italiana, sez. “P. Picone” di Viterbo.