“Passeggiate immaginarie. La collezione rivelata e l’opera riscoperta di Eugene Berman (1899-1972)”

Venerdì 16 maggio, alle ore 17.00
Il ciclo di conferenze “Passeggiate immaginarie. La collezione rivelata e l’opera riscoperta di Eugene Berman (1899-1972)” ha come oggetto la variegata collezione Berman, gli incontricondotti da specialisti di diverse discipline, con cadenza mensile, offrono l’opportunità di scoprire più a fondo l’opera dell’artista/collezionista, esplorandone i diversi aspetti.
L’incontro di venerdì 16 dal titolo “I taccuini di Berman e il caso del museo archeologico nazionale di Firenze”, a cura di Sara De Angelis e Daniele Federico Maras, si concentrerà sull’importanza che il Museo archeologico nazionale di Firenze ebbe nella formazione e nella conoscenza del mondo etrusco e italico di Eugene Berman, che visiterà più volte il Museo tra il 1961 e il 1967. Il direttore del Museo di Firenze, Daniele Federico Maras, ripercorrerà la storia del Museo e le sue caratteristiche negli anni ’60, a cavallo del tragico evento dell’alluvione che colpì la città di Firenze nel 1966.
L’ingresso alle conferenze è sempre libero e senza obbligo di prenotazione.
Per ulteriori dettagli, si invita a consultare la pagina “Eventi” sul sito web della Direzione regionale Musei nazionali Lazio.