Pajak e de Lagasnerie a ‘La Biblioteca incontra’

Martedì 24 giugno, alle 17.30, per il penultimo appuntamento di stagione della rassegna “La Biblioteca incontra”, proponiamo un incontro doppio con Marco Federici Solari che presenterà il libro di Frédéric Pajak, Nietzsche al piano, e Lorenzo Flabbi per il libro di Geoffroy de Lagasnerie, 3. Un’aspirazione al fuori.
L’incontro si svolgerà, come di consueto, presso la sede della Biblioteca consorziale nella sala conferenze “Vincenzo Cardarelli” di viale Trento, 18/E.
GLI AUTORI
Nato in Francia nel 1955, Frédéric Pajak ha avuto un’esistenza assai tribolata. Ha conosciuto la povertà più disperata e una solitudine cui riuscirà a sfuggire soltanto grazie alla scrittura, alla poesia e al disegno. I libri della serie Manifesto incerto, l’impresa letteraria di una vita, intessono esistenze, parole e immagini di grandi figure dell’arte e del pensiero del XIX e del XX secolo. Tradotti in oltre dieci Paesi, dagli Stati Uniti alla Corea del Sud, dalla Russia alla Germania, hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti come il premio Médicis per il saggio 2014 e il premio Goncourt per la biografia 2019 e, nel 2021, il Gran premio svizzero di letteratura e il premio di saggistica “Città delle Rose”.
Geoffroy de Lagasnerie (1981) è un filosofo e sociologo francese. Autore di numerosi libri, articoli e conferenze, si occupa di filosofia sociale e politica, epistemologia e sociologia della cultura. Collabora regolarmente con giornali e riviste, ed è tra gli intellettuali più ascoltati della sua generazione.
I LIBRI
Frédéric Pajak, Nietzsche al piano, L’orma editore
Friedrich Nietzsche si dichiarava musicista prima ancora che filosofo. Iniziò a prendere lezioni di piano da bambino e non abbandonò più lo strumento su cui improvvisava con ardore e trasporto. Compose e abbozzò sonate, corali e inni. In una lettera a un amico scrisse: «La vita senza musica è semplicemente un errore, una fatica, un esilio».
A una straordinaria sensibilità di ascoltatore e interprete – i contemporanei ne ricordano il tocco capace di evocare un’intera orchestra – non corrispondeva un equiparabile talento creativo. In questa impasse si consumò il suo viscerale legame con la musica.
Nietzsche al piano ricostruisce la storia di questa passione dominante: il rapporto di amore e odio con Wagner, l’incapricciamento per Bizet, le straordinarie riflessioni estetiche, fino alla discesa nel silenzio degli ultimi anni in cui ancora sfogava la propria follia sulla tastiera di un vecchio pianoforte.
Geoffroy de Lagasnerie, 3. Un’aspirazione al fuori, L’orma editore
Con lo scrittore Édouard Louis e il sociologo Didier Eribon, Geoffroy de Lagasnerie ha sviluppato una relazione profonda che dura da oltre dieci anni, ha inventato un modo di condividere le idee e il mondo, caratterizzato da riti, luoghi, temporalità, e connessioni culturali e sociali. 3 è il racconto di questo rapporto irripetibile e la rivendicazione di una forma d’esistenza alternativa che contrappone la curiosità e l’apertura alle chiusure di ogni familismo, chiamando in causa Cicerone, Montaigne e Barthes, ma anche Patti Smith. Prendendo spunto dal proprio vissuto, de Lagasnerie ci invita a rivendicare affetti e incontri che la società rischia di sminuire e a cui non sa, o non vuole, ancora riconoscere diritti.
In un’epoca di aspirazioni normalizzate, 3 ci provoca a ripensare la vita attraverso le coordinate intellettuali di un’utopia concreta e vissuta quotidianamente.
L’incontro sarà anche trasmesso in diretta sul canale YouTube della Biblioteca consorziale: https://www.youtube.com/@bibliotecaconsorzialeviterbo