Musica, danza e grandi interpreti tra archeologia e paesaggi etruschi con Rasna Jazz

Due fine settimana di spettacoli a Tarquinia e Cerveteri
Settembre si apre nel segno dell’arte con il Rasna Jazz: due appuntamenti straordinari che uniscono musica, danza e scenari unici: il cortile interno del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia e il prato della Necropoli della Banditaccia di Cerveteri diventano palcoscenici a cielo aperto, dove il contemporaneo incontra la memoria millenaria. Dal 5 settembre, per due weekend consecutivi, protagonisti di questo viaggio sono la compagnia di danza contemporanea Mandala Dance Company con il Trittico Olistico, il Quintetto Dissoi Logoi insieme alla cantante e sound artist Lynn Cassiers, il Quintetto Ettore Fioravanti con la tromba poetica di Markus Stockhausen, il Duo Rita Marcotulli & Israel Varela e il Trio Peppe Servillo con Javier Girotto e Natalio Mangalavite.



L’inaugurazione è affidata, venerdì 5 settembre a Tarquinia, alla compagnia di danza contemporanea Mandala Dance Company con Trittico Olistico: Balancier / Layers / Essence, tre delle più recenti creazioni della coreografa romana Paola Sorressa. Un percorso di visione che si apre con Balancier, studio sugli equilibri statici e dinamici, arricchito dalla presenza scenica dell’opera dello scultore Fiorenzo Zaffina; prosegue con Layers, che esplora le stratificazioni emotive e relazionali mettendo in relazione unicità e collettività; e si conclude con Essence, riflessione politica e poetica sul filo invisibile che lega le persone in un’epoca segnata da guerre, crisi climatiche, pandemie e capitalismo globale. La stessa compagnia replicherà l’opera venerdì 12 settembre Cerveteri alle ore 17:30, nel prato della necropoli della Banditaccia, presso Casaletto Mengarelli.
Sabato 6 settembre a Tarquinia, il testimone passa alla musica con Neo-Archaeo, incontro tra il Quintetto Dissoi Logoi – formazione a geometria variabile fondata da Alberto Morelli e Franco Parravicini – e la voce/elettronica di Lynn Cassiers, figura di spicco della scena belga contemporanea. Jazz, minimalismo, progressive e tradizioni mediterranee si fondono in un ciclo di brani che evocano paesaggi arcaici e memorie antiche, giocando con contrasti e doppi registri sonori.
La serata conclusiva tarquiniese, domenica 7 settembre, è affidata al Quintetto Ettore Fioravanti con ospite il trombettista tedesco Markus Stockhausen e il progetto Navigare. Come boe che emergono e si immergono nel mare dell’improvvisazione, i temi musicali si lasciano trasportare dalle correnti ritmiche e liriche, aprendo spazi ampi alla creatività. Fioravanti, storico batterista del quintetto di Paolo Fresu e figura centrale del jazz italiano dagli anni Ottanta, firma composizioni di forte identità, mentre Stockhausen, con il suo timbro ora cristallino ora sussurrato, porta una tavolozza sonora unica, frutto di decenni di ricerca tra classico contemporaneo e jazz intuitivo.
A Cerveteri, dopo l’apertura del 12 settembre con il Trittico Olistico di Mandala Dance Company, la rassegna prosegue sabato 13 settembre, con il duo formato da Rita Marcotulli e Israel Varela in Yin & Yang: un dialogo di opposti che si attraggono, in cui il pianoforte narrativo di Marcotulli incontra il drumming e il canto percussivo di Varela. Un’alternanza di introspezione e pulsazione latina, poesia melodica e libertà improvvisativa, che unisce radici mediterranee e influenze globali, dal Brasile all’India. La chiusura, domenica 14 settembre a Cerveteri, è un omaggio alla canzone d’autore italiana con L’anno che verrà, progetto del Trio Peppe Servillo con Javier Girotto e Natalio Mangalavite. La voce calda e teatrale di Servillo ripercorre alcuni brani iconici di Lucio Dalla, rivestendoli di nuovi colori acustici: arrangiamenti essenziali, improvvisazioni, e un contrappunto strumentale che restituisce tutta la forza visionaria di un repertorio entrato nella memoria collettiva.
In caso di maltempo, gli spettacoli si svolgeranno regolarmente in spazi alternativi: a Tarquinia presso il Teatro Comunale e a Cerveteri nell’Aula Consiliare di Palazzo del Granarone.
Rasna Jazz, con la direzione artistica del Maestro Emiliano Li Castro, è finanziata dalla Direzione Generale Spettacoli del Ministero della Cultura, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i due Musei Archeologici Nazionali di Cerveteri e Tarquinia e le rispettive Necropoli della Banditaccia e dei Monterozzi: luoghi simbolo dell’arte etrusca che diventano, per sei appuntamenti, scrigni di creatività contemporanea: danzatori, musicisti e voci internazionali offriranno al pubblico un percorso sensoriale e culturale unico, dove il linguaggio dell’arte rinnova e valorizza la memoria dei luoghi.
Costo biglietto singolo: 10 euro
Per info e prenotazioni: pa-certa.info@cultura.gov.it
Maggiori informazioni sul sito: https://pact.cultura.gov.it/musica-danza-e-grandi-interpreti-tra-archeologia-e-paesaggi-etruschi-con-rasna-jazz-due-fine-settimana-di-spettacoli-a-tarquinia-e-cerveteri/