Marco Vincenzi omaggia Maria Tipo al Beethoven Festival Sutri

Domenica 16 novembre ore 18 (ingresso libero) Chiesa di San Francesco SUTRI
MARCO VINCENZI pianoforte
- programma
- SCHUMANN Kinderszenen op.15
BEETHOVEN Sonata in la bemolle maggiore op.26 “Marcia funebre”
SCARLATTI Sonate K380, K551, K547, K491, K20, K454
Nuovo appuntamento con il Beethoven Festival Sutri, domenica 16 novembre alle ore 18 (ingresso libero) nella Chiesa di San Francesco di Sutri, con un recital che vede protagonista l’acclamato pianista genovese Marco Vincenzi. Formatosi alla scuola di Maria Tipo, la grande pianista recentemente scomparsa a cui è dedicata questa 24ª edizione della kermesse, Vincenzi proporrà un programma interamente incentrato sulla figura della grande interprete.
L’omaggio in questo recital si esprime a più livelli: le Scene infantili poste in apertura non sono soltanto un’opera di Schumann molto amata dalla grande pianista (che ne lasciò memorabile testimonianza in un CD EMI), ma vogliono essere anche un segno di ciò che la giovinezza ha rappresentato per chi ha avuto il privilegio di far parte della sua grande scuola: un periodo di condivisione profonda della musica, attraverso l’assimilazione di un pianismo che fa della cura del suono la sua essenza più autentica. La Sonata op. 26 di Beethoven costituisce invece una sorta di monumento alla memoria, con il dolore della Marcia funebre che si irradia anche sui movimenti circostanti; tuttavia, l’Allegro conclusivo porta una nota di serenità (“lieta no, ma sicura” per parafrasare Leopardi), adottando una scrittura che ricorda una toccata clavicembalistica. Alla rivisitazione dello strumento antico portano le sei Sonate scarlattiane che completano il programma: chiaro riferimento a uno degli autori più cari all’interprete napoletana, che seppe tradurne le intuizioni strumentali in sonorità incantate, quali forse non avevamo mai ascoltato prima. Nella tastiera di Scarlatti, Maria Tipo intravide il futuro, facendo rivivere echi della propria città assieme a ritmi di Spagna, in una visione fantastica che ancora oggi ci affascina.
La manifestazione, ideata e curata sin dalla fondazione dall’Associazione Amici della Musica di Sutri sotto la direzione artistica di Anna-Lisa Bellini, è organizzata dal Comune di Sutri insieme agli Amici della Musica di Sutri, con il contributo della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo nonché della Banca Lazio Nord e dell’Agenzia Funebre Fabrizi.
Informazioni più dettagliate sul sito ufficiale della manifestazione www.beethovenfestivalsutri.com
Contatti: Associazione Amici della Musica di Sutri – 353.3756855 – info@beethovenfestivalsutri.com
Ufficio stampa – 348.1032586 – comunicazione@beethovenfestivalsutri.com
Marco Vincenzi Genovese, si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio della sua città, vincendo il premio per il miglior diploma dell’anno. In seguito, ha studiato con Maria Tipo al Conservatorio Superiore di Ginevra, ottenendo il Prix de Virtuosité nel 1986; nello stesso anno si è diplomato in composizione e laureato in lettere moderne col massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi su Dinu Lipatti, che è stata premiata dalla Fondazione Lipatti di Bucarest. Distintosi in numerosi concorsi, ha vinto quelli internazionali di Stresa e della Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo. Svolge attività nei principali centri italiani, in Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Romania, Spagna, Svizzera e Stati Uniti, tenendo recitals e concerti con orchestra in alcune fra le più prestigiose sale europee. Ha preso parte a numerose esecuzioni integrali dell’opera pianistica di Chopin, delle Sonate di Beethoven, delle Sonate e dei Concerti di Mozart. Molto attivo in ambito cameristico, ha collaborato con Cristiano Rossi, il Nuovo Quartetto Italiano, il Quartetto di Fiesole e altre formazioni di rilievo.
Titolare di pianoforte principale presso il Conservatorio di Genova, già direttore del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni di Empoli e direttore artistico del Concorso pianistico internazionale “Arcangelo Speranza” di Taranto, ha progettato e curato i volumi Ferruccio Busoni e il pianoforte del Novecento e Drammaturgie musicali del Novecento. I suoi nove CD monografici, tutti editi dalla Dynamic, sono stati recensiti molto favorevolmente dalle più importanti riviste europee ed americane. Nel 2012 ha pubblicato un CD mozartiano per Naxos. L’ultimo, uscito nel 2016 – in concomitanza col 150° anniversario della nascita di Busoni – comprende tutte le trascrizioni di Schubert-Busoni ed è una first world recording che è stata particolarmente apprezzata dalle maggiori riviste del settore. Nello stesso anno ha curato l’edizione italiana della storica biografia Ferruccio Busoni di Edward J. Dent, accolta con particolare interesse in ambito musicologico.
