Legumi che passione!

Nel fine settimana l’evento di Slow Food nel centro storico di Viterbo con incontri, degustazioni, show cooking, laboratori per bambini, stand dei produttori.
Sabato 29 e domenica 30 novembre Viterbo si appresta a celebrare i legumi del Lazio con una importante manifestazione di Slow Food Viterbo e Tuscia che per la prima volta vedrà riuniti prodotti, produttori, cuochi, assaggiatori e territori grazie al contributo di Arsial-Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Viterbo e Slow Food Lazio.
L’appuntamento è per sabato mattina a partire dalle ore 10,30 presso la Sala consiliare di Palazzo dei Priori con il convegno “Legumi in Comune: celebriamo il patrimonio di biodiversità della nostra terra” a cui prenderanno parte rappresentanti istituzionali, docenti universitari, operatori del settore agroalimentare e produttori.
Al termine la consegna di un riconoscimento ai Sindaci e ai loro rappresentanti dei Comuni afferenti i legumi del Lazio.
Seguirà l’inaugurazione dello Slow Food Village, in versione invernale, nella tensostruttura allestita in piazza dei Caduti (Sacrario) dove saranno presenti nell’area mercatale 17 produttori di legumi e non solo. Nel pomeriggio di sabato 29 e per l’intera giornata di domenica 30 novembre si susseguiranno laboratori per bambini con gustose merende, incontri con i produttori sulla tutela e valorizzazione dei legumi, show cooking con i Cuochi dell’Alleanza Slow Food, approfondimenti sugli aspetti nutrizionali e sulle fermentazioni dei legumi, degustazioni di vino, assaggi di olio e tartufi.
Tra i momenti più significativi la consegna del premio “Italo Arieti” per l’anno 2025 e la Mostra di legumi del Lazio. La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita fino a esaurimento dei posti disponibili.
In concomitanza con la manifestazione alcuni ristoranti del capoluogo e della Tuscia proporranno per i loro clienti piatti a base di legumi. L’iniziativa s’intreccia con il 1° Festival del Tartufo della Tuscia che vede protagonisti i ristoranti del centro storico di Viterbo.
“Ringrazio Slow Food – dichiara Chiara Frontini, sindaca di Viterbo – per la realizzazione di questa iniziativa di rilevanza regionale che ha l’obiettivo di rafforzare il legame tra territori e prodotti. In particolare i legumi, più di altri alimenti, possiedono una forte valenza identitaria legata alla Tuscia. Un bell’evento che ci fa piacere ospitare nelle sale di Palazzo dei Priori e contribuire alla sua promozione”.
“Ospitiamo con grande piacere l’evento Slow Food – prosegue Patrizia Notaristefano, assessora all’Agricoltura e alle Politiche del Cibo del Comune di Viterbo – con il quale vogliamo dare risalto alle eccellenze rappresentate dalle leguminose prodotte nel nostro territorio. Questi alimenti, che arricchiscono la varietà di pietanze che portiamo ogni giorno sulle nostre tavole, saranno oggetto di iniziative culinarie che vedranno impegnati grandi e piccini attraverso degustazioni, show cooking, laboratori per bambini, stand dei produttori che faranno conoscere le oltre 20 tipologie di legumi della nostra terra. Siamo felici di accogliere questa importante iniziativa che condivideremo con i sindaci dei Comuni in cui questi legumi vengono prodotti”.
Per informazioni e aggiornamenti sul programma: Pagine Facebook e Instagram Slow Food Viterbo e Tuscia / viterboslowfood@gmail.com / tel. 335.318537
PROGRAMMA
SABATO 29 NOVEMBRE 2025
Sala Consiliare del Palazzo dei Priori del Comune di Viterbo
ore 10,30 – INCONTRO: “LEGUMI in COMUNE: celebriamo il patrimonio di biodiversità della nostra terra”
Saluti istituzionali
Chiara Frontini, sindaca della Città di Viterbo
Patrizia Notaristefano, assessore all’Agricoltura e Politiche del cibo del Comune di Viterbo
Mauro Rocchi, presidente del CREA-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria
Donato Ferrucci, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Viterbo e provincia
Relazioni
“I fagioli del Lazio: un patrimonio da conoscere, proteggere e valorizzare attraverso l’analisi della diversità genetica delle varietà locali” di Mario Ciaffi, docente di genetica agraria e forestale DIBAF dell’Università degli Studi della Tuscia
“I legumi e la rinascita dei territori: identità, tipicità e appartenenza” di Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia dei patrimoni culturali e gastronomici e di Antropologia del gusto dell’Università di Tor Vergata
“La rete Slow Beans: il riscatto di un cibo povero ma ricco” di Marco Del Pistoia, referente nazionale della rete Slow Beens di Slow Food
Consegna riconoscimento ai Sindaci e loro rappresentanti dei Comuni afferenti i legumi del Lazio
Modera: Luigi Pagliaro, presidente Slow Food Viterbo e Tuscia
Slow Food Village in piazza dei Caduti (Sacrario)
ore 12,00 – MERCATO: Inaugurazione dell’esposizione e vendita dei prodotti di aziende agricole produttrici di legumi e non solo
ore 13,00 – INCONTRO: Momento conviviale con degustazione di piatti a base di legumi della Tuscia e del Lazio in collaborazionecon S’Osteria 38
ore 15,00– MERCATO: Esposizione e vendita dei prodotti di aziende agricole produttrici di legumi e non solo
ore 15,30 – BAMBINI: Laboratori didattici e merenda sorprendentemente golosa e nutriente. Conduce Debora Valentini, formatrice Slow Food Viterbo e Tuscia
ore 15,30 – INCONTRO: “Presente e futuro dei legumi Presidio Slow Food del Lazio”.
Intervengono:
Lorenzo Camilli, presidente Cooperativa Lenticchia Lenticchia di Rascino Presidio Slow Food
Domenico Placidi, referente dei produttori del Presidio del Fagiolone di Vallepietra presidente di Slow Food Ciociaria e Territori del Cesanese
Pietro Cerroni, produttore della Comunita Slow Food del Presidio della Fagiolina e presidente Associazione Amici della Fagiolina di Arsoli
Roberta Mazziantoni, referente della Comunità Slow Food del Fagiolo del Purgatorio di Gradoli
Marco Del Pistoia, referente nazionale della rete Slow Beens
Modera: Gabriele Milani, presidente Slow Food Lazio
ore 16,30 – SHOW COOKING: “Polenta di Lenticchie di Onano con ragù di Salsiccia Viterbese”, conduce Maurizio Grani, Ristorante “il Moderno” di San Martino al Cimino, Cuoco dell’Alleanza Slow Food Lazio-Slow Food Viterbo e Tuscia
ore 17,30 – INCONTRO: “Legumi: una risorsa sostenibile per salute e ambiente” con Claudia Storcè, biologa nutrizionista e formatrice Slow Food
ore 18,30 – DEGUSTAZIONE: “Scoprire la Tuscia sulle tracce di legumi e vini” con Carlo Zucchetti, l’enogastronomo con il cappello
ore 19,30 – Nei ristoranti del centro storico di Viterbo e della Tuscia
LEGUMI NEL PIATTO
I cuochi dell’Alleanza Slow Food Lazio-Slow Food Viterbo e Tuscia e i ristoratori del centro storico aderenti per tutto il week end propongono il loro “piatto special” con i legumi
1° FESTIVAL DEL TARTUFO DELLA TUSCIA
I ristoratori del centro storico di Viterbo propongono un Menù dedicato ai tartufi della Tuscia
DOMENICA 30 NOVEMBRE 2025
Slow Food Village in piazza dei Caduti (Sacrario)
ore 10,00 – MERCATO: Esposizione e vendita dei prodotti di aziende agricole produttrici di legumi e non solo
ore 11,00 – BAMBINI: Laboratori didattici e merenda sorprendentemente golosa e nutriente. Conduce Debora Valentini, formatrice Slow Food Viterbo e Tuscia
ore 11,00 – DEGUSTAZIONE “Olio e Legumi: binomio perfetto” con Maria Laura Nespica, assaggiatrice panel di olio extravergine di oliva
ore 12,00 – SHOW COOKING: Presentazione della Scuola di cucina “Dalla terra al piatto” con Vittoria Tassoni, formatrice di Slow Food Viterbo e Tuscia e Cuoca dell’Alleanza di Slow Food Lazio-Slow Food Viterbo e Tuscia con show cooking “Gnocchi di ceci con crema di piselli e salsa di zafferano”
ore 13,00 – Nei ristoranti del centro storico di Viterbo e della Tuscia
LEGUMI NEL PIATTO
I cuochi dell’Alleanza Slow Food Lazio-Slow Food Viterbo e Tuscia e i ristoratori del centro storico aderenti per tutto il week end propongono il loro “piatto special” con i legumi
1° FESTIVAL DEL TARTUFO DELLA TUSCIA
I ristoratori del centro storico di Viterbo propongono un Menù dedicato ai tartufi della Tuscia
ore 15,00 – DEGUSTAZIONE: “Tradizione e innovazione nella fermentazione dei legumi”. Conduce Carlo Nesler, produttore di fermentati e fondatore di Nesler Cibo Vivo, centro di produzione, formazione e sperimentazione sulla fermentazione e l’agricoltura naturale
ore 15,30 –BAMBINI: Laboratori didattici e merenda sorprendentemente golosa e nutriente. Conduce Debora Valentini, formatrice Slow Food Viterbo e Tuscia
ore 16,00 – CONSEGNA DEL PREMIO “ITALO ARIETI” 2025
Intervengono:
Gian Paolo Arieti, figlio di Italo, appassionato di enogastronomia, presidente Lions Club di Viterbo e assessore alla cultura del Comune Vitorchiano
Marco Nunzi, consigliere del Comune di Viterbo con delega allo Sviluppo economico
Luigi Pagliaro, presidente Slow Food Viterbo e Tuscia
ore 16,30 – DEGUSTAZIONE: “Tartufi che passione” con Mauro Vergati e Silvia Bogliazzini produttori dell’Azienda agricola Tartufi della Tuscia
ore 17,30 – INCONTRO: “Abbinare i vini ai legumi: istruzioni per l’uso” con Cristina Baglioni, Fisar Tuscia Viterbese e formatrice Slow Food Viterbo e Tuscia
ore 18,00 – SHOW COOKING: “Zuppa di cicerchie con pane croccante”con Assunta Stacchiotti, Trattoria del Cimino (Caprarola), Cuoca dell’Alleanza Slow Food Lazio -Slow Food Viterbo e Tuscia.
ore 18,30 – DEGUSTAZIONE: “Abbinare i vini ai legumi: e ora assaggiamo” con Cristina Baglioni, Fisar Tuscia Viterbese e formatrice Slow Food Viterbo e Tuscia
ore 19,30 – Nei ristoranti del centro storico di Viterbo e della Tuscia
LEGUMI NEL PIATTO
I cuochi dell’Alleanza Slow Food Lazio-Slow Food Viterbo e Tuscia e i ristoratori del centro storico aderenti per tutto il week end propongono il loro “piatto special” con i legumi
1° FESTIVAL DEL TARTUFO DELLA TUSCIA
I ristoratori del centro storico di Viterbo propongono un Menù dedicato ai tartufi della Tuscia
AZIENDE AGRICOLE PRESENTI NELL’AREA MERCATALE
Agrifarm: composte, creme, passata di pomodoro, ceci – Graffignano
Amaranto: dolci gluten free – Montefiascone
Arbentis: miele e prodotti apistici – Vejano
CCORAV: lenticchie, ceci, fagioli, zuppa, farro, patate – Grotte di Castro
Cerqueto: legumi, zuppe, farine, pasta, composte, conserve, patè – Acquapendente
Cerroni Pietro: fagiolina di Arsoli – Arsoli
Cibo Vivo-Nesler: condimenti fermentati di legumi e cereali (miso e salse) – Canino
Curini Michela: fagioli secchi, fagiolo Gentile della Valle Avanzana – Labro
Dattoli Marino: lenticchie, ceci, fagioli, patate, farine – Onano
Di Palma Basilio: fagiolo cannellino di Atina DOP, fagiolo confettino e tondino, pasta senatore cappelli – Atina
Ferri Angela formaggi e mozzarella di mucca – Viterbo
Le Perle della Tuscia: lenticchie, fagioli, cicerchie, zuppe – Grotte di Castro
Man Mihai Gheorghe: ortaggi e frutta secca di stagione e biologica – Soriano nel Cimino
Sapori di ieri: nocciole, confetture, salse, biscotti dolci e salati – Caprarola
Semi di Tuscia: composte, pesti erbe, gelèe, cosmesi naturale, olio – Marta
Terrae Maggini: ortofrutta, piante aromatiche, olio – Viterbo
Tescari Valentina: piante aromatiche, officinali e trasformati – Viterbo
CUOCHI, OSTI E RISTORANTI DI VITERBO E LA TSUCIA ADERENTI A “LEGUMI NEL PIATTO”
VITERBO
Enrico Bagnaia, Trattoria “L’Archetto”: Zuppa di ceci, castagne dei Cimini e funghi porcini
Paolo Bianchini, Ristorante “Al Vecchio Orologio”: Fagioli del Purgatorio alla Gradolese
Gesuela Tortelli, Ristorante “Il Cosmonauta”: Zuppa di bietole e fagioli di Bolsena
Michele Uselli, Braceria “San Lorenzo”: Zuppetta di ceci neri con crostini di pane
VITERBO-GROTTE SANTO STEFANO
Marco Ceccobelli, Agriristorante “Il Casaletto”: Fagioli secondi della piana di Orvieto Presidio Slow Food con Rimbas Presidio Slow food e striscia di maiale brado
VITERBO-SAN MARTINO AL CIMINO
Maurizio Grani, Ristorante “il Moderno”: Polenta di Lenticchie di Onano con ragù di Salsiccia Viterbese
ACQUAPENDENTE
Lorena Crescimbeni, Ristorante “S’Osteria 38”: Zuppa di ceci e cavolo nero
CALCATA
Gianluca Aleph, Ristorante “La Piazzetta”: Pasta e ceci alla romana
Gianluca Petrelli, Ristorante “Terra mia”: Zuppa di ceci e castagne
CANEPINA
Felice Arletti, Agriristoro “Il Calice e la Stella”: Zuppa di ceci da solco dritto Valentano e castagne dei Monti cimini
CAPRAROLA
Assunta Stacchiotti, “Trattoria del Cimino”: Zuppa di cicerchie con pane croccante
VALENTANO
Cristiano Germani, Agriturismo “Parco delle Querce”: Fagioli del Purgatorio di Gradoli con Aglio rosso di Proceno
LEGUMI IN ESPOSIZIONE
Antica Lenticchia di Onano (VT)
Cece
Cece Cerere – Onano (VT)
Cece del Solco dritto di Valentano (VT)
Cece Flora – Onano (VT)
Cece Otello – Onano (VT)
Cicerchia
Cicerchia di Campodimele (LT)
Fagiolina di Arsoli (RM)
Fagiolo a Carne di Fabrica di Roma (VT)
Fagiolo a Pisello del Lago del Turano (RI)
Fagiolo a Suricchio di Paliano (FR)
Fagiolo Borbontino – Borbona (RI)
Fagiolo Cannellino di Atina (FR)
Fagiolo Cappellette di Vallepietra (RM)
Fagiolo Cioncone di Vivaro Romano (RM)
Fagiolo del Purgatorio di Gradoli
Fagiolo Gentile di Labro (RI)
Fagiolo Giallo della Stoppia di San Lorenzo Nuovo (VT)
Fagiolo Regina di Sutri (VT)
Fagiolo Regina di Marano Equo (RM)
Fagiolo Secondo giallo di Acquapendente (VT)
Fagiolo Solfarino
Fagiolo Verdolino di Acquapendente (VT)
Fagiolone di Vallepietra (RM)
Lenticchia di Onano (VT)
Lenticchia di Rascino (RI)
Lenticchia di Ventotene (LT)
Pisello di Labico (RM)
Info e aggiornamenti: Facebook e Instagram Slow Food Viterbo e Tuscia / viterboslowfood@gmail.com / tel. 335.318537


