La fotografia di Fausto Podavini e Stefano Mirabella protagonista il 27 e 28 dicembre a Sutri

Due talk ci aspettano al Doebbing Photo Happening, rispettivamente con Fausto Podavini, fotografo documentarista e docente di fotografia, il 27 dicembre alle 16.30 e con Stefano Mirabella, fotografo, docente e curatore, il 28 dicembre alle ore 16.00, affiancato da Arianna Speranza e Serena Urbinati.
“In the Middle of Black Christianity” è il long-project realizzato nel Tigrai, nel nord dell’Etiopia, da Fausto Podavini, selezionato ed esposto a “Pistis-Suggestioni di Fede”: una testimonianza vicina e rispettosa di come la fede, tema scelto per la prima edizione del Festival, attraversi ogni giorno la vita, come un filo che tiene insieme i gesti più semplici e i momenti di festa degli individui.



Come ricorda Carmine De Paola nel testo di accompagnamento della mostra di Podavini “Le sue fotografie ci portano in un luogo dove la fede è un gesto quotidiano. Non siamo davanti a un racconto di viaggio: c’è un cammino condiviso. Le persone avanzano tra rocce e polvere, salgono, aspettano, cantano. L’autore sta accanto: non invade. Ascolta. Ed è questo ascolto che, immagine dopo immagine, diventa la sostanza del lavoro. Le fotografie custodiscono la distanza dovuta al sacro e, insieme, ci avvicinano ai gesti più semplici”.
La fotografia si fa racconto della Chiesa Etiope Ortodossa Tewahedo, guida spirituale del popolo, e lo fa attraverso gesti, volti, paesaggi, riti. Diventa antropologica.
Il fotografo romano, vincitore di due World Press Photo nel 2013 e nel 2018, rispettivamente “MiRelLa” e “Omo Change”, sta inoltre lavorando, da tempo, ad un altro progetto sempre legato alla fede: in Asia, in India, sulla cremazione in Varanasi. Non mancherà di parlarcene a Sutri.
Anche Stefano Mirabella, fotografo romano, recentemente premiato ai Siena Awards (sez. Street), ci ha abituato a progetti di lunga durata. Ospite gradito al Festival ci farà conoscere le pieghe, le sfumature, la magia di una festività che avviene ogni anno a Pagani, nel salernitano: “La Madonna delle Galline”. Stefano Mirabella vive la strada, ne coglie i dettagli, le piccole storie, l’essenza. Così vuole raccontare quella di Pagani durante la processione, il rito legato a un ritrovamento, appunto, in un pollaio, della tavola lignea della Madonna del Carmine, andata perduta. Un evento che mescola il sacro al profano ed intreccia cultura popolare al sentimento religioso, accompagnato per giorni dal suono delle tammorre. Stefano Mirabella ci restituisce il luogo con occhi diversi, così come hanno fatto due sue corsiste nel Laboratorio Street – San Pietro di “Officine Fotografiche” di Roma. Arianna Speranza e Serena Urbinati racconteranno come hanno approfondito la personale ricerca visuale sul luogo emblema della cristianità, quello stesso spazio intimo e al tempo stesso mediatico raccontato dal duo fotografico Caimi e Piccinni in “Papapeople” in mostra nel museo.
Il Festival Internazionale di Fotografia di Sutri vi fa compagnia nelle Festività: apertura il 26/27/28 dicembre e 1/2/3/4/5/6 gennaio 2026 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Disponibile in acquisto il catalogo delle mostre, volume di 222 pagine, italiano/inglese.
