Beethoven Festival Sutri 2025: omaggio a Maria Tipo

Domenica 26 ottobre ore 18 (ingresso libero) Chiesa di San Francesco SUTRI
“Virtuosismi a confronto con la fisarmonica di Gianluca Campi”
GIANLUCA CAMPI fisarmonica
musiche di BACH, VIVALDI, PAGANINI, SARASATE, BRAHMS, ROSSINI
Domenica 26 ottobre il Beethoven Festival Sutri, che in questa sua 24ª edizione rende omaggio alla grande pianista Maria Tipo recentemente scomparsa, è al suo giro di boa. Il concerto si terrà con orario anticipato alle 18 per il passaggio all’ora solare, ma sempre nella meravigliosa Chiesa di San Francesco nonché sede storica del festival (ingresso libero). Questo quarto appuntamento sarà affidato al talentuoso fisarmonicista Gianluca Campi, interprete famoso per le spiccate qualità espressive e virtuosistiche delle sue interpretazioni, unanimemente considerato uno dei migliori fisarmonicisti italiani: il suo virtuosismo è testimoniato dalla vittoria del Trofeo Mondiale di Fisarmonica nel 2000. Per il folto pubblico che segue il Beethoven Festival Sutri, Campi proporrà un recital articolato e variegato dal titolo “Virtuosismi a confronto”, conl’esecuzione di celeberrime composizioni originalmente scritte per altri organici e magistralmente rielaborate per fisarmonica dallo stesso Campi. Il programma sarà così articolato: Ich ruf zu dir, Herr Jesu Christ BWV 639, la Toccata e fuga in re minore BWV 565 di Johann Sebastian Bach, L’Inverno” da Le Quattro Stagioni di Vivaldi, i Capricci n.21 e n.24 nonché l’Adagio dal Concerto in mi minore n.0 e La Campanella di Paganini, l’Habanera dalla “Carmen Fantasy” di Sarasate, la Danza ungherese n. 1 di Brahms, per concludere con La Cavatina di Figaro e l’Ouverture da “La Gazza Ladra” di Rossini.
La manifestazione, ideata e curata sin dalla fondazione dall’Associazione Amici della Musica di Sutri sotto la direzione artistica di Anna-Lisa Bellini, è organizzata dal Comune di Sutri insieme agli Amici della Musica di Sutri, con il contributo della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo nonché della Banca Lazio Nord e dell’Agenzia Funebre Fabrizi.
Informazioni più dettagliate sul sito ufficiale della manifestazione www.beethovenfestivalsutri.com
Contatti: Associazione Amici della Musica di Sutri – 353.3756855 – info@beethovenfestivalsutri.com
Ufficio stampa – 348.1032586 – comunicazione@beethovenfestivalsutri.comGianluca Campi Nato a Genova nel 1976, a 11 anni ha iniziato a studiare fisarmonica sotto la direzione di Giorgio Bicchieri e armonia con Paolo Conti. A 12 anni ha partecipato e ha vinto il concorso internazionale di Vercelli per fisarmonica ed in seguito ha partecipato al campionato italiano, tenutosi a Genova, dove si è classificato nuovamente al 1° posto, riscuotendo enorme successo. A 13 anni ha preso parte ancora al concorso internazionale di Vercelli, classificandosi al 1° posto e ricevendo i complimenti di Wolmer Beltrami, che lo definì un “enfant prodige” e il “Paganini della fisarmonica”. Successivamente ha studiato con importanti maestri quali Gianluca Pica e Jacques Mornet. Nel 2000 ha vinto il trofeo mondiale di fisarmonica, svoltosi ad Alcobaça in Portogallo. Si è esibito in numerose sedi concertistiche. Ha inciso vari CD: per le seguenti case discografiche: Dryno Records, Il Melograno, Philarmonia, ed in particolare nel 2006 ha pubblicato per Phoenix Classics un CD interamente dedicato a Niccolò Paganini elaborando per fisarmonica i Capricci e i Concerti del grande compositore genovese. Quest’incisione ha ricevuto varie segnalazioni da riviste specializzate ed in particolare dalla celebre rivista “Musica” è stata definita “eccezionale”. All’intensa attività concertistica affianca quella didattica. È docente attualmente presso il Centro Musicale Genovese E.Mancini e tiene master Class in varie città Italiane e Tedesche. È spesso membro di giuria per i più importanti concorsi nazionali e internazionali per fisarmonica. Inoltre, è autore di varie composizioni per fisarmonica pubblicate anche dalle Edizioni Berben e Sonytus. “Gianluca Campi è un virtuoso di prim’ordine…non soltanto riesce ad eseguire un numero impressionante di note nel più breve tempo possibile, ma conduce il fraseggio in modo da tenere sempre alta la tensione emotiva… fa cantare e parlare il suo strumento sfruttandone tutte le possibilità agogiche e dinamiche…ascoltare per credere.