Al teatro romano di Ferento le melodie travolgenti dei Carmina Burana

Dall’International Opera Choir un inno alla vita e all’amore
Il teatro romano di Ferento ospiterà il 13 luglio sera alle 21.15 i Carmina Burana di Carl Orff, un travolgente inno alla forza del destino, all’amore e al piacere sensuale. La direzione di Gea Garatti Ansini e l’International Opera Choir regaleranno una versione potente e coinvolgente per soli, coro, coro di voci bianche, pianoforti e percussioni trasformando l’atmosfera senza tempo del teatro di Ferento in un’arena carica di emozioni travolgenti accompagnate da un ritmo incalzante e da melodie indimenticabili.
L’ evento musicale è una coproduzione di Frequenze & Armonici APS e Ut Re Mi APS.
I Carmina Burana esplorano temi tra “sacro e umano” ‒ il destino, l’amore spirituale e sensuale, la natura, i piaceri della vita ‒ sulle note straordinarie di Orff, che fondono potenza corale, ritmi ipnotici e richiami medievali, come nell’iconico brano O Fortuna, colonna sonora di molti film tra cui “L’ultimo dei Mohicani“.
La direttrice Gea Garatti Ansini spiega che «non è importante sapere chi abbia composto i Carmina Burana, anche al pubblico meno avvezzo alle sale da concerto, questo titolo provoca un brivido di interesse particolare; l’opera riluce di vita propria e così accade talvolta alle opere musicali più riuscite che soddisfano pienamente chi le esegue e chi le ascolta, senza mai stancare né gli uni né gli altri. È invece interessante sapere che proprio il suo autore fu il primo a rendersi conto di aver composto un’opera che lo avrebbe superato, tanto da chiedere insistentemente al suo editore di distruggere tutto ciò che era uscito prima dalla sua inventiva musicale! E allora che parli questa musica meravigliosa e ci riporti in un passato medioevale ricreato attraverso i ritmi delle percussioni, la presenza talvolta ritmica, talvolta sinuosa e sensuale dei pianoforti, l’imponente presenza corale che descrive, in una lingua arcaica, le fortune e le sfortune di ogni essere umano, i momenti più languidi, la gioia sfrenata, tutto governato dalla Dea Fortuna che per esso decide e dispone. Le voci soliste ed il Coro saranno i protagonisti della serata con la loro trascinante forza ritmica e la ricchezza immaginifica del loro canto. Ci faranno sentire tutti accomunati in una dimensione senza tempo né spazio, immersi in un turbinio ricco di fascino».
La cantata è strutturata in tre sezioni principali, ciascuna delle quali contiene una serie di movimenti. La prima sezione è intitolata Primo vere (In primavera) e si concentra sui piaceri della natura, dell’amore e della gioventù. La seconda sezione si intitola In taberna (In taverna) ed è incentrata sul tema del piacere, della libidine e della vita dissoluta. La terza sezione, Cour d’amours (Corte d’amore), affronta temi come l’amore romantico, la bellezza e l’ironia della vita.
Accanto all’International Opera Choir e a Gea Garatti Ansini ci saranno Giovanni Mirabile (Maestro dei cori), Adamo Angeletti (primo pianoforte), Davide Martelli (secondo pianoforte), Gioele Balestrini, Ludovico Venturini, Marco Germani, Luca Ventura (percussioni), Ariadna Vilardaga Gómez (soprano), Stefano Guadagnini (controtenore) e Daniele Adriani (Baritono).
Una serata di emozioni, di gioia, di musica che travalica i secoli ed è sempre attuale.
