
La Sardegna ospite d’onore al DiVino Etrusco 2025
Protagonista a Tarquinia con la sua storia, la civiltà nuragica e i suoi vini
La Sardegna, ospite d’onore della 19ª edizione del DiVino Etrusco, è stata protagonista in Terra di Etruria con la sua storia, la sua cultura, i reperti archeologici e i suoi vini, destando la curiosità e conquistando l’interesse delle migliaia di turisti approdati a Tarquinia nell’ultima decade di agosto, in occasione della più importante manifestazione enogastronomica dell’Italia Centrale.
Per l’occasione, nell’ambito delle visite guidate promosse e organizzate dal Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia (P.A.C.T.) presso Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Nazionale Etrusco, particolare rilievo è stato dedicato alla Civiltà Nuragica e ai suoi rapporti marittimi e commerciali con gli Etruschi, già molto intensi sin dalla fine del Secondo millennio a.C.
Nel video realizzato da Ermes WiFi Soluzioni Internet di Gianarlo Milioni
(on-line all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=SMkBJxFta9w&t=171s) il Direttore del P.A.C.T., Dott. Vincenzo Bellelli, nel corso di una serata dedicata al Mediterraneo, ha sottolineato:



“Non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre.”
Particolare attenzione è stata riservata agli Etruschi, ai Sardi e al vino, con un approfondimento sui reperti archeologici sardi presenti nel Museo di Tarquinia, in particolare sulla Navicella Nuragica (o Sarda), esposta nella Sala 5 del primo piano, proveniente dagli scavi dell’Emporio Greco di Gravisca a Tarquinia Lido. Un reperto eccezionale, originale e ricco di misteri, di cui il video di Ermes WiFi rivela dettagli e peculiarità.
Nel filmato sono presenti anche le interviste di Simona Orrù al Dott. Bellelli e al Sindaco di Tarquinia, Dott. Francesco Sposetti, che si è soffermato inoltre sulla candidatura della Città di Tarquinia a Capitale della Cultura 2028.