
I Carabinieri della Compagnia di Ronciglione proseguono con le attività di prevenzione e controllo del territorio. Nei giorni scorsi, con distinte operazioni, è stata intensificata la sorveglianza sulla circolazione stradale e sugli esercizi pubblici, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada e contrastare, in particolare, lo spaccio di droga.
Nel corso di controlli del territorio congiunti tra gli equipaggi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ronciglione e le Stazioni di Caprarola e Monte Romano, due persone sono state segnalate alla Prefettura per uso personale di stupefacenti. Inoltre, un giovane di 22 anni è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, con conseguente ritiro della patente, mentre un 28enne è stato accusato di porto abusivo di armi, poiché nascondeva nell’auto due coltelli a serramanico e un tirapugni.
Una prima attività di contrasto agli stupefacenti ha interessato un’area boschiva tra i comuni di Blera e Barbarano Romano. Qui, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ronciglione, dopo aver controllato alcuni acquirenti di sostanze stupefacenti segnalati alla Prefettura, hanno individuato e smantellato un bivacco improvvisato. Il controllo ha coinvolto anche un’area boschiva nel territorio di Ronciglione, adiacente a una zona residenziale, monitorata dai militari della Compagnia di Ronciglione e del Nucleo Carabinieri Forestali di Caprarola, scoprendo un altro bivacco. Il supporto del Nucleo Elicotteri di Roma Urbe ha consentito di orientare dall’alto la ricognizione e la mappatura del territorio, individuando le aree di intervento e indirizzando l’attività sul campo.
In entrambi i casi va segnalata la collaborazione con il personale dei comuni interessati, che ha consentito di ripristinare le condizioni naturali del bosco rimuovendo e smaltendo quanto rinvenuto.
Un ulteriore significativo risultato è stato ottenuto dalla Stazione di Carbognano che ha tratto in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti due uomini, un 23enne e un 43enne, entrambi di Roma. Dopo averli fermati per un controllo stradale avendo notato che stavano consumando uno “spinello”, i militari hanno perquisito la loro autovettura rinvenendo, nel vano porta oggetti, circa 100 grammi di hashish. Gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria di Viterbo e al conducente è stata, inoltre, ritirata la patente di guida.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
L’indagato è persona nei cui confronti vengono svolte le indagini preliminari a seguito dell’iscrizione di una notizia criminis a suo carico; nel sistema penale italiano la presunzione d’innocenza, sancita dall’art. 27 della Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.