
Ricordando il poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega”. Un incontro il 18 luglio a Viterbo
La mattina di venerdi’ 18 luglio 2025 a Viterbo, presso il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera”, si e’ tenuto un incontro di riflessione e di testimonianza sul tema “Contrastare la guerra con la resistenza nonviolenta. Ricordando il poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega”.
All’incontro hanno preso parte Paolo Arena e Peppe Sini, che di Alfio Pannega furono amici.
Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali, comunicazioni di massa e nuovi media, e’ uno dei principali collaboratori del “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo e fa parte della redazione di “Viterbo oltre il muro.
Spazio di informazione nonviolenta”, un’esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Ambrosini e Marco Graziotti ha condotto un’ampia inchiesta sul tema “La nonviolenza oggi in Italia” con centinaia di interviste a molte delle piu’ rappresentative figure dell’impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all’Universita’ di Roma “La Sapienza” e presso biblioteche pubbliche. Negli scorsi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Negli ultimi anni ha animato cicli di incontri di studio di storia della sociologia, di teoria del diritto, di elementi di economia politica, di storia linguistica dell’Italia contemporanea. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta’ concreta. Da alcuni mesi sta curando la realizzazione dell'”Archivio Alfio Pannega”.
Peppe Sini e’ il responsabile del “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera”, storica struttura nonviolenta viterbese; per oltre un quarto di secolo ha curato ogni giorno la redazione del notiziario telematico quotidiano “La nonviolenza e’ in cammino”.
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Con Alfio Pannega contro la guerra e tutte le uccisioni, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani e per la salvaguardia dell’intero mondo vivente
Ricordare Alfio Pannega significa proseguire la sua lotta nonviolenta per la pace, la solidarieta’, la difesa dell’intero mondo vivente.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio Pannega proseguiamo nell’azione nonviolenta contro la guerra, contro la militarizzazione, contro il riarmo.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio Pannega proseguiamo nell’azione nonviolenta per soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio Pannega proseguiamo nell’azione nonviolenta in difesa di ogni essere vivente e dell’intero mondo vivente.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio Pannega proseguiamo nell’azione nonviolenta per la salvezza, la liberazione, il bene comune dell’umanita’ intera.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita’, alla solidarieta’.
Prendersi cura tutte e tutti di quest’unico mondo vivente, casa comune dell’umanita’ intera.
Salvare le vite e’ il primo dovere.
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Segnaliamo alcune delle principali prossime iniziative in memoria di Alfio Pannega
Tra le prossime iniziative di commemorazione di Alfio Pannega durante questo centenario segnaliamo particolarmente le seguenti:
- la pubblicazione della seconda edizione (assai ampliata ed arricchita di nuovi documenti) della raccolta delle poesie di Alfio;
- il 21 settembre (centesimo anniversario della nascita di Alfio a Viterbo il 21 settembre 1925) un convegno commemorativo, possibilmente nella Sala Regia di Palazzo dei Priori;
- la collocazione di una lapide commemorativa di Alfio Pannega sulla casa a Porta Faul in cui abito’ per molti anni;
- in autunno una mostra fotografica e documentaria itinerante.
Il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo