
Riprendono le conferenze del ciclo “Raccontare l’archeologia nella Tuscia” con l’incontro “Alla scoperta della necropoli di Sasso Pinzuto a Tuscania”,a cura di Alessandro Naso, professore di civiltà dell’Italia preromana ed etruscologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II, e di Martina Zinni, ricercatrice presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Un’occasione per approfondire le recenti indagini condotte dall’Università e dal CAMNES (Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies di Firenze) presso la necropoli etrusca di Sasso Pinzuto a Tuscania (VT), un’area funeraria di grande rilievo risalente all’epoca arcaica.
Certamente queste nuove evidenze contribuiscono a una più ampia comprensione delle pratiche funerarie e dell’organizzazione sociale delle comunità etrusche della Tuscia meridionale. Durante l’incontro saranno illustrati i risultati degli ultimi anni di ricerche, condotte con metodi multidisciplinari e tecnologie avanzate, che hanno portato alla scoperta di tre tumuli della prima metà del VI secolo a.C.
Il ciclo di conferenze “Raccontare l’archeologia nella Tuscia”, avviato a gennaio di quest’anno,è incentrato sui musei e sul territorio; gli incontri, tenuti da studiosi ed esperti di diverse discipline, presentano al pubblico le ricerche scientifiche e i progetti in fase di studio. Le conferenze continueranno fino a dicembre e si terranno in due sedi prestigiose: il Museo nazionale etrusco di Rocca Albornoz di Viterbo e il Museo archeologico nazionale dell’Agro falisco e Forte Sangallo di Civita Castellana.
L’ingresso alle conferenze è sempre libero e senza obbligo di prenotazione.
Per ulteriori dettagli, si invita a consultare la pagina “Eventi” sul sito web della Direzione regionale Musei nazionali Lazio.