
Parte il 26 ottobre con Abracadabra la rassegna indipendente “Restiamo umani” organizzata dal Teatro Null nella sede in campagna Podere Porcino Case Nuove Civitella D’Agliano. “Con questa rassegna” – dice il suo ideatore Gianni Abbate – ” Vogliamo invitare tutti ad agire con umanità e a non perderla di fronte all’ingiustizia e alle violenze che riscontriamo tutti i giorni ormai da tempo. Quest’espressione veniva usata dal giornalista e attivista pacifista Vittorio Arrigoni come conclusione di tutti i suoi articoli e la si ritrova anche nel titolo del suo libro-reportage, “Gaza. Restiamo umani”.
L’espressione è diventata uno slogan per la pace e l’unità, ricordando che tutti appartengono alla stessa famiglia umana indipendentemente da confini e differenze. Ecco questa piccola rassegna vuole portare il pubblico nel nostro teatro in campagna, per donare loro un’esperienza artistica da sperimentare insieme, in armonia con il mondo naturale circostante, per vivere il rito dello spettacolo abbattendo ogni distanza, condividendo spazi e facendo diventare lo spettatore un protagonista attivo degli eventi. A fine serata, con un buon bicchiere di vino, un taralluccio o una ciambellina, ci ritroveremo insieme a conversare, mentre l’ultimo appuntamento di questa prima parte di stagione, sarà un vero pranzo campagnolo con spettacolo per festeggiare l’autunno.
E veniamo agli appuntamenti: domenica 26 ottobre iniziamo con “Abracadabra”, un viaggio tra temi di cocente attualità, una performance tratta dal mio omonimo libro edito da Scatole parlanti. Poi continueremo domenica 2 novembre con “Irresistibile Benni”, un omaggio in musica a Stefano Benni da poco scomparso, un autore con il quale molti di noi sono cresciuti e hanno riso con il suo graffiante e surreale umorismo, uno per tutti Bar sport. E ancora domenica 9 novembre un pomeriggio insieme con le “Fiabe per tutti”, dove con la scusa di accompagnare i figli i genitori si sbellicheranno dalle risate con storie incredibili. E concluderemo domenica 16 novembre con “Pane, olio e vino” tra racconti, poesie, musica e canti e un gustoso pranzo contadino. Incontriamoci e restiamo umani.”
Per informazioni e prenotazioni, i posti sono limitati, chiamate il 3471103270.
