
Un hub culturale circondato da un parco panoramico al Vignolo e un’area verde
per spettacoli in riva al lago: le azioni strutturali del progetto di rigenerazione PNRR
La realizzazione di un nuovo parco panoramico in località Vignolo e il recupero del prospiciente ex Centro Polifunzionale della Curia Vescovile come hub culturale. Quindi, un’ulteriore area verde, attrezzata per spettacoli, presso il rudere della Chiesa di San Giovanni in Val di Lago.
Sono queste le tre azioni strutturali – affidate al team di lavoro guidato dagli architetti Elia Giancotti e Benedetto Todaro – del progetto di rigenerazione Città Ideale Vegetale del Comune di San Lorenzo Nuovo, finanziato con fondi PNRR e recentemente presentato alla cittadinanza. Interventi che cambieranno il volto del paese dell’Alta Tuscia, con l’obiettivo di riqualificarlo e valorizzarlo facendo leva su inclusione, accessibilità e sostenibilità per promuoverne lo sviluppo, mantenerlo vitale e renderlo attrattivo.
Il parco pubblico che sarà realizzato nell’area del Vignolo è l’intervento destinato a rendere concreta e visibile la metafora di Città Ideale Vegetale, affiancandola all’identità di Città Ideale Reale rappresentata dal peculiare impianto urbanistico di San Lorenzo Nuovo, pianificato dopo il 1772 in seguito all’abbandono del preesistente centro abitato di San Lorenzo alle Grotte.
Quindi, i lavori di recupero e trasformazione dell’inutilizzato ex Centro Polifunzionale restituiranno una grande sala auditorium, due ambienti destinati a biblioteca e coworking, altri due spazi per le attività della Curia e un complesso di servizi igienici. L’edificio, inoltre, sarà rivestito da una facciata vegetale, che sottolinea un nuovo modo, contemporaneo e sostenibile, di interpretare il rapporto tra natura e città. L’efficienza energetica sarà garantita da pannelli fotovoltaici sul tetto.
Infine, il rudere della Chiesa di San Giovanni in Val di Lago, a due passi dalla riviera lacustre, diventerà lo scenario di un ulteriore parco attrezzato per spettacoli musicali e teatrali, con strutture minime in basalto e legno che facilitino accesso, visita e permanenza del pubblico. Le antiche mura fungeranno da suggestiva quinta scenica per giochi di luci e video proiezioni.
Nell’ambito delle misure previste dal progetto Città Ideale Vegetale – in tutto dieci azioni – figurano l’organizzazione di eventi, festival e residenze artistiche e la riorganizzazione della comunicazione turistica, con nuovi itinerari tematici.
«Con il progetto Città Ideale Vegetale – afferma Simona Fabi, sindaco di San Lorenzo Nuovo – puntiamo a rigenerare il nostro paese, renderlo attrattivo per turisti e creativi e più fruibile per la comunità locale, preservandolo dal rischio di invecchiamento e spopolamento a cui oggi sono esposti molti borghi italiani e intercettando il crescente interesse verso i piccoli comuni come luoghi in grado di garantire benessere psicofisico grazie alla riscoperta di uno stile di vita più sano e autentico, agevolato anche dalle possibilità offerte dal lavoro a distanza».
«Il recupero dell’edificio e il parco al Vignolo – aggiunge – e la valorizzazione del rudere della Chiesa di San Giovanni in Val di Lago costituiscono preziose opportunità di riqualificare punti strategici per offrire alla cittadinanza spazi in cui realizzare una concreta proposta culturale. Con queste e con le altre azioni del progetto vogliamo recuperare la consapevolezza del ruolo che San Lorenzo, con la sua posizione privilegiata, può giocare nel contesto territoriale come luogo di incontro e condivisione, dello scambio di esperienze autentiche».
